Furto di energia elettrica da 60mila euro: arrestata coppia di coniugi
Si tratta di due coniugi di 68 e 52 anni, quest’ultima titolare di un’azienda agricola
SAN PANCRAZIO SALENTINO - I carabinieri delle stazioni di San Pancrazio ed Erchie hanno arrestato per furto di energia elettrica i proprietari di una masseria. Si tratta di due coniugi di 68 e 52 anni, quest’ultima titolare di un’azienda agricola. I militari nel corso di una perquisizione, oltre a rinvenire 67 cartucce di varie marche detenute illegalmente e un caricatore per pistola hanno constatato che il misuratore dell’energia risultava staccato, nonostante diversi elettrodomestici funzionanti erano.
Era stato realizzato un by-pass a monte del contatore che, danneggiando in maniera irreparabile il cavo di alimentazione Enel, ha permesso il prelievo di energia elettrica senza essere misurata. Sia il by-pass che il teleruttore a monte del collegamento abusivo erano stati interrati e nascosti al fine di non essere facilmente individuati. Si è resa necessaria la demolizione di parte della pavimentazione per intercettare lo stesso e verificarlo.
Dagli accertamenti è emerso che l’utenza è cessata da tempo, l’energia elettrica prelevata dovrebbe ammontare a circa 294.000Kw, un prelievo orientativo che durava da circa 5 anni, quantificabile in 60mila euro. In sostanza, a fronte dell’assenza ufficiale di energia elettrica tutte le attività domestiche e dell’azienda sono state alimentate con il sistema fraudolento attuato dagli indagati.
I tecnici intervenuti hanno provveduto a mettere in sicurezza l’impianto e a rimuovere l’allaccio abusivo che è stato sequestrato, repertato ed affidato in giudiziale custodia al personale Enel intervenuto sul posto.
I due arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati rimessi in libertà ai sensi dell’art.121 del codice di procedura penale, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.