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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Vito dei Normanni

Gambizzazione all'esterno dal bar: l'indagato venerdì davanti al gip

Il 42enne Francesco Turrisi, arrestato per tentato omicidio, ha già fornito la sua versione dei fatti ai carabinieri, dopo essersi costituito

SAN VITO DEI NORMANNI – Venerdì mattina (6 luglio) si presenterà davanti al gip Stefania De Angelis il 42enne di San Vito dei Normanni arrestato per la gambizzazione del 33enne Rocky Ancora, sanvitese anche lui, all’esterno di un bar situato in via Carovigno, a San Vito. Francesco Turrisi, assistito dall’avvocato Andrea D’Agostino, ha già fornito la sua versione dei fatti la notte fra martedì 3 e mercoledì 4 luglio, dopo essersi costituito presso la locale stazione dei carabinieri. 

Stando a quanto accertato dai militari, Turrisi, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, sarebbe stato chiamato da terze persone, dopo che Ancora avrebbe iniziato a dare fastidio ai clienti del bar. Ma l’indagato nega questa ricostruzione. Il 24enne ha riferito ai carabinieri di essersi fermato al bar mentre rincasava, dopo aver finito di lavorare. 

Ancora, come riferito da Turrisi, stava dando fastidio ai clienti. I due si conoscevano. Il 42enne ha spiegato che quando Ancora si è accorto TURRISI Francesco, classe 1976-2del  suo arrivo, lo avrebbe affrontato e minacciato.  A quel punto Turrisi, per sua stessa ammissione, si reca presso la sua abitazione, distante circa 200 metri dal bar, preleva una scacciacani modificata, torna a bordo della sua auto e si dirige nuovamente verso il bar, ma solo con l’intenzione di spaventare Ancora. Quando Ancora lo rivede, sempre stando alla versione dei fatti dell'indagato, lo aggredisce. In quella circostanza, sono stati esplosi i colpi. 

Dalla pistola partono cinque proiettili calibro 6,35. Quattro di questi raggiungono Ancora alle gambe. Un colpo inesploso resta nella camera. Il ferito, ricoverato presso il reaparto di ortopedia dell’ospedale Perrino di Brindisi, non corre pericolo di vita. Turrisi è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto con l’accusa di tentato omicidio. Nei confronti di Ancora non vi è alcuna contestazione. Gli investigatori, d’intesa con il pm di turno del tribunale di Brindisi, hanno acquisito le immagini riprese dalle telecamere di cui è dotato il bar. L'udienza di colvalida del fermo si svolgerà presso il carcere di Brindisi, alle ore 11 di domani. 

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