Gatto bloccato per 5 giorni in canale di scolo, salvato dai vigili del fuoco
E' rimasto per ben 5 giorni bloccato in un canale di scolo nell'ex-depuratore del parco "Babylandia" in zona Sciaia a Brindisi, solo l'intervento dei vigili del fuoco ha evitato una tragica fine. Protagonista di questo salvataggio un gattino battezzato col nome di Emilio, accudito dagli abitanti di zona. E' accaduto nel pomeriggio di ieri
BRINDISI - E' rimasto per ben 5 giorni bloccato in un canale di scolo nell'ex-depuratore del parco "Babylandia" in zona Sciaia a Brindisi, solo l’intervento dei vigili del fuoco ha evitato una tragica fine. Protagonista di questo salvataggio un gattino battezzato col nome di Emilio, accudito dagli abitanti di zona. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri.
“La struttura, già segnalata agli organi competenti, per lo stato di abbandono e degrado in cui versa, e per la presenza di ristagni melmosi, è 
costituita da enormi vasche di circa 4 metri di profondità collegate tra loro da un canale, e, all'interno del quale era rimasto Emilio dopo aver inseguito, con molta probabilità un topo – racconta Antonella Brunetti, propresidente Nazionale dell’Aidaa - in seguito alle recenti piogge, l’invaso e parte del canale si sono riempiti ed Emilio è rimasto intrappolato nell'unico tratto del canale che sfocia su una della due vasche. Ha miagolato insistentemente per giorni, fino a quando stremato si è rannicchiato su se stesso in attesa di morire”. Le persone che si prendono cura di lui avrebbero più volte chiesto aiuto e cercato di trarlo in salvo senza alcun esito, fino a quando non hanno contattato l'Aidaa precisamnete Antonella Brunetti.
"Impossibile accedere alle vasche per il recupero. Abbiamo temuto il peggio perchè Emilio non miagolava più e per questo motivo, abbiamo richiesto l’intervento dei vigili del fuoco”. La squadra ha utilizzato gli strumenti più idonei per salvare il gatto, “Ingegnandosi con azioni ed altri "attrezzi del mestiere" quando i primi sono risultati fallimentari a risolvere il caso." La nostra attività di tutela animale si fonda sull'educazione come strumento di prevenzione e sugli interventi congiunti con le forze dell'ordine per la repressione di reati e la messa in salvo di queste piccole vite, ed il salvataggio di Emilio ne è la prova più concreta e riuscita. Ogni vivente in condizioni critiche dovrebbe ricevere un aiuto rapido e preciso , e per tale motivo, l'Aidaa ringrazia la squadra intervenuta per la professionalità e sensibilità dimostrata. Emilio è stato messo in salvo ed affidato alle cure di chi provvedeva già al suo sostentamento, è un micio socievole ed in cerca di casa”.
