rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Le celebrazioni per la giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare

La commemorazione, giunta al 75° anniversario e considerata solennità civile, si svolgerà presso il Monumento Nazionale al “Marinaio d’Italia”, eretto nel 1933 per iniziativa della Lega Navale italiana

BRINDISI - Domenica 9 settembre, dalle 11, la Marina Militare celebrerà a Brindisi la “Giornata della Memoria dei Marinai Scomparsi in Mare” a perenne ricordo del sacrificio dei marinai, militari e civili, deceduti e sepolti in mare.

La commemorazione, giunta al 75° anniversario e considerata solennità civile, si svolgerà presso il Monumento Nazionale al “Marinaio d’Italia”, eretto nel 1933 per iniziativa della Lega Navale italiana in occasione del conferimento dell’onorificenza della Croce di guerra alla città pugliese. Brindisi venne infatti prescelta per l’importante ruolo di base navale del Basso Adriatico della Regia Marina durante il Primo Conflitto Mondiale.

La scelta della data del 9 settembre ha un preciso significato storico ed affettivo per la Marina Militare. Un giorno simbolico legato all’affondamento della Corazzata Roma, dei Cacciatorpediniere Vivaldi e Da Noli e agli oltre 1700 marinai periti in quei tragici eventi bellici.

I limiti alla navigazione

La cerimonia sarà presieduta dal Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Onorevole Edoardo Rixi, e dal Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Valter Girardelli, che renderanno omaggio a tutti i marinai, militari e civili, deceduti in tempo di guerra o pace, che hanno sacrificato la propria vita per salvaguardare l’interesse collettivo al servizio della Patria.

Parteciperanno, inoltre, alla cerimonia il Comandante in Capo della Squadra Navale, il Comandante logistico della Marina ed il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.

In occasione della celebrazione per il 75° anniversario, la Marina Militare aprirà al pubblico il Castello Svevo di Brindisi dal 8 al 10 settembre, dove verrà adibita una speciale Mostra sulla Grande Guerra a testimonianza dell’impegno della Forza Armata per mantenere vivo il patrimonio storico, valoriale ed identitario quale elemento di coesione collettivo.

celebrazioni caduti in mare-2

Il 10 settembre dalle ore 11:15, inoltre, presso la Sala Federico del Castello Svevo si terrà l’evento culturale “Rievocazione storica del ruolo di Brindisi durante la prima Guerra Mondiale” a cui parteciperà il Sottosegretario alla Difesa On. Raffaele Volpi accompagnato dal Capo di Stato maggiore della Marina, con interventi da parte di relatori di livello accademico.

Il Castello di Brindisi sarà aperto al pubblico, con accesso da Porta Vittoria - via Dei Mille nr.4, nelle seguenti modalità: giorni 8 e 9 settembre: dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle 20:00;
- Giorno 10 settembre: dalle ore 09:00 alle ore 12:00 con possibilità di assistere alla “Rievocazione storica del ruolo di Brindisi durante la prima Guerra Mondiale”.

Motivazione della cerimonia 

Di fronte a questo monumento al Marinaio, eretto nel 1933 nella città di Brindisi, per iniziativa della Lega Navale Italiana, ha luogo la commemorazione della “Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare", solennità civile istituita con Legge 186 del 2002, a perenne ricordo del sacrificio dei marinai militari e civili deceduti e sepolti in mare.

La prima celebrazione ufficiale è stata svolta il 12 novembre 2002 alla presenza del Presidente della Repubblica pro tempore Carlo Azeglio Ciampi. Interpretando la sensibilità diffusa nell’ambiente marinaro, con provvedimento di legge 204 del 2012 è stato disposto che il giorno commemorativo diventasse il 9 settembre di ogni anno a ricordo dell’affondamento della Corazzata Roma e dei Cacciatorpedinieri Da Noli e Vivaldi avvenuto al largo dell’Isola dell’Asinara il 9 settembre del ’43, il giorno dopo l’Armistizio. In quel tragico evento persero la vita 1352 marinai.

L’Italia, per mantenere viva la memoria di quanti, eroi conosciuti e sconosciuti, hanno sacrificato la loro vita al servizio della Patria, facendo del mare il loro sacrario, oggi commemora.

Cenni storici sul Monumento al Marinaio d’Italia

Il 20 giugno 1925, accogliendo le istanze dei cittadini e degli amministratori della città di Brindisi, fu decisa la realizzazione del Monumento Nazionale al “Marinaio Italiano” all’interno del Porto della cittadina pugliese.

Nel 1932 la Lega Navale Italiana, che si era assunta l’onere della costruzione, bandì un concorso nazionale per il progetto del monumento, che fu vinto dall’architetto Luigi BRUNATI e dallo scultore Amerigo BARTOLI NOTTINGUERRA con un progetto dal motto “Sta come torre”.

I lavori di costruzione del Monumento, diretti dall’architetto BRUNATI, iniziarono il 28 ottobre 1932 e terminarono esattamente un anno dopo. La Lega Navale provvide alle spese per la costruzione del monumento propriamente detto, mentre al comune di Brindisi spettò l’acquisto delle zone non demaniali del terreno necessario.

Il Comune provvide, inoltre, al completamento delle opere murarie laterali, alla realizzazione della zona a parco ed al viale alberato di accesso alla zona alta del Monumento. Il Monumento fu realizzato in pietra di carparo e di Trani. Nel corso della costruzione sul Monumento furono operate significative modifiche che ne alterarono l’aspetto originale.

Brindisi e il Monumento al Marinaio (ph Fabio Taccola)-3-2

Difatti, al posto della grande ansa ellittica prevista dal progetto originale, fu impiantato un ampio piazzale belvedere, mentre al posto delle due statue di marinai intenti alle attività professionali che avrebbero dovuto adornare le monumentali scale di collegamento fra zona alta e bassa del monumento, furono istallati due cannoni navali di piccolo calibro di preda bellica che meglio si adattavano alla forma slanciata del grande timone.

In questa veste finale il Monumento al Marinaio Italiano fu solennemente inaugurato il 4 novembre 1933 alla presenza del Re Vittorio Emanuele III e delle massime cariche dello Stato, con una grande e fastosa cerimonia nel corso della quale, esso, fu consegnato ufficialmente alla Regia Marina.

In data 18 luglio 2014, la Marina Militare ha restituito all’Agenzia del Demanio di Bari il Monumento al Marinaio d’Italia che, contestualmente, è stato consegnato al Comune di Brindisi. In occasione della prima cerimonia commemorativa dei Marinai Scomparsi in Mare, che ha avuto luogo il 12 novembre 2001, all’interno della cripta votiva è stato depositato il cofanetto con le ampolle contenenti le acque dei Mari in cui i Marinai commemorati operarono e gloriosamente scomparvero.

Sul Monumento si legge: “Gloria ai marinai della nuova Italia che affrontarono audaci la morte perché la Patria risorgendo si affermasse ancora vincitrice sui mari”.

page1image22984 page1image23144 page1image23304

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le celebrazioni per la giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare

BrindisiReport è in caricamento