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Cronaca

Giro di cocaina in città: tutti gli indagati comparsi davanti al gip

Tra giovedì 2 e venerdì 3 febbraio si sono tenuti undici interrogatori di garanzia. Il blitz relativo all'indagine "Square" risale al 30 gennaio

BRINDISI - Tra ieri (giovedì 2 febbraio) e oggi (venerdì 3 febbraio) si sono tenuti diversi interrogatori di garanzia relativi all'indagine "Square" dei carabinieri. In due giorni il gip Barbara Nestore del Tribunale di Brindisi ha ascoltato undici persone. L'indagine è sfociata in un blitz, che risale a lunedì 30 gennaio. In quell'occasione sono stati effettuati 16 arresti: sette persone in carcere, il resto ai domiciliari. I militari hanno scoperchiato un presunto giro di spaccio a Brindisi. Gli interrogatori sono cominciati già martedì 31 gennaio: due indagati non hanno risposto alle domande del gip. Poi, mercoledì 1 febbraio è stato il turno di altri tre indagati, che hanno scelto il silenzio.

Ieri, giovedì 2 febbraio, è toccato a Francesco Palazzo (44 anni, di Brindisi), difeso dall'avvocato Giuseppe Guastella. Palazzo ha preferito non rispondere. Sempre ieri è stato il turno di  Antonio Sgura (59 anni, di Brindisi), difeso dall'avvocato Cinzia Cavallo. Per Sgura era stata disposta inizialmente la custodia in carcere, ma si trova ai domiciliari su disposizione del gip. Sgura si è avvalso della facoltà di non rispondere. Poi è toccato a Simone Chiechi (29 anni, di Brindisi), difeso dall'avvocato Rosanna Saracino. Lui ha preferito provare a chiarire la propria posizione.

Quindi è stata la volta di Raffaele Perugino (52 anni, di Brindisi), difeso dall'avvocato Cosimo Gianfreda. L'indagato ha provato a chiarire la propria posizione. Francesco De Napoli (45 anni, di Brindisi) - difeso dall'avvocato Antonio Dell'Atti - si è avvalso della facoltà di non rispondere. Sigfrido Capodieci (50 anni, di Brindisi), difeso dall'avvocato Francesco Nigro, ha risposto alle domande del gip.

Oggi, venerdì 3 febbraio, Roberto Corsano (50 anni, di Brindisi), difeso dall'avvocato Andrea D'Agostino, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ha invece risposto alle domande Francesco Pennetta (45 anni, di Brindisi), difeso dall'avvocato Alessandro Longo. Quest'ultimo presenterà istanza di revoca dei domiciliari. Sono comparsi davanti al gip anche Sergio Guarnaccia (46 anni, di Brindisi) e Nicolò Iaia (25 anni, di Brindisi), difesi entrambi dagli avvocati Giampiero Iaia ed Elvia Belmonte. Infine, è toccato anche a Cosimo Grassi (39 anni, di Brindisi), difeso dall'avvocato Elvia Belmonte.

L'indagine, come detto, ha fatto luce su un presunto giro di spaccio a Brindisi. I carabinieri della sezione operativa del Nor della locale compagnia, tra settembre 2020 e luglio 2021, hanno ricostruito le fasi di rifornimento, stoccaggio e distribuzione della cocaina. Due personaggi coinvolti, padre e figlio, si sarebbero riforniti da un terzo. Quindi, avrebbero ceduto la cocaina ad altre persone - sempre coinvolte nell'inchiesta - che a loro volta l'avrebbero rivenduta ai consumatori finali. 

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