CEGLIE MESSAPICA – Fatture per operazioni inesistenti che hanno portato alla denuncia a piede libero di 17 imprenditori. È questa l'ennesima scoperta dei militari della Guardia di Finanza del Brindisino, in materia di frodi fiscali. Questa volta a operare sono state le fiamme gialle della compagnia di Ostuni al comando del capitano Antonio Martina e la ditta sottoposta ad accertamenti è un'impresa edile di Ceglie Messapica specializzata negli intonaci.

I militari hanno scoperto che dal 2008 al 2011 il giovane titolare dell'azienda messa sotto torchio ha emesso fatture per operazioni inesistenti coinvolgendo altri 16 imprenditori che hanno utilizzato i documenti falsi per un tornaconto personale: grazie alle fatture false hanno abbattuto i costi delle spese delle proprie aziende.

Gli uomini del capitano Martina hanno accertato inoltre che il titolare della ditta di intonaci, l'ideatore della truffa ai danni dello Stato, nel corso degli anni sottoposti ad accertamento fiscale ha utilizzato 73 lavoratori “irregolari” e uno completamente in nero, evaso Iva per circa 140mila euro, omesso di versare ritenute Irpef sulle retribuzioni dei dipendenti per circa 130mila euro e contributi previdenziali ed assistenziali per oltre 700mila euro.