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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Gli 80 anni del Monumento al Marinaio

BRINDISI – Il Monumento al Marinaio d’Italia, fra poche settimane, spegnerà 80 candeline. L’evento verrà celebrato con un convegno, una mostra, un documentario e altre iniziative di stampo culturale presentate stamane presso Palazzo Nervegna.

BRINDISI – Il Monumento al Marinaio d’Italia, fra poche settimane, spegnerà 80 candeline. L’evento verrà celebrato con un convegno, una mostra, un documentario e altre iniziative di stampo culturale presentate stamane presso Palazzo Nervegna, dal sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, e dal sociologo Emanuele Amoruso.

Prefettura, Comune di Brindisi, Provincia, comando Brigata Marina San Marco, Archivio di Stato e Camera di Commercio, sotto l’alto patrocinio del presidente della Repubblica, hanno unito i propri sforzi per ripercorrere gli 80 anni di storia dell’opera a forma di timone, eretta in memoria dei marinai caduti in armi. “La storia di Brindisi – dichiara il professor Giacomo Carito, esperto di storia locale – è legata al mare”.

“La sua posizione geografica ha segnato i luoghi ma è anche stata attraversata dalla vicenda storica nazionale ed europea. La celebrazione degli 80 anni all’inaugurazione del Monumento al marinaio d’Italia illustra le ragioni della scelta di Brindisi fra le tante città importanti”.

La cripta del monumento, sulle cui pareti sono trascritti i nomi delle migliaia di militari morti durante il primo conflitto mondiale (1915-1918), verrà aperta al pubblico, con possibilità di visite guidate su prenotazione, nei seguenti giorni: dal 21 al 27 ottobre; il 3 e 4 novembre.

Venerdì 25 ottobre (ore 16 e 30) e sabato 26 ottobre (ore 9), presso Palazzo Nervegna, si svolgerà un convegno nel corso del quale, dopo i saluti di rito dati da autorità locali civili e militari (il comandate della Brigata Marina San Marco e del presidio militare di Brindisi, l’ammiraglio Pasquale Guerra; il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales; il prefetto Nicola Prete; il presidente della Camera di commercio, Alfredo Malcarne; l’arcivescovo di Brindisi-Ostuni, Domenico Caliandro), interverranno docenti universitari ed esperti di storia brindisina. Fra questi, Antonio Caputo, Massimo Guastella, lo stesso Carito, Giuseppe Amoruso, Cosimo D’Angela, presidente della Società di storia patria per la Puglia, Emanuele Amoruso, sociologo, e l’architetto Antonio Bruno.

Il 2, 3 e 4 novembre verrà accesa l’ara votiva. Il 20 novembre (ore 10) si terrà una conferenza pubblica presso l’istituto scolastico “Ettore Palumbo”. Le domeniche di ottobre e novembre (ore 11) il cappellano militare officerà una santa messa presso la cripta del monumento. Il 3 novembre, vi sarà una video performance sul Monumento al Marinaio.

Per l’occasione, inoltre, verranno allestite 3 mostre: dal 21 al 26 ottobre, dalle 8 alle 16 e 30, una mostra permanente sulla costruzione e inaugurazione del monumento, presso il Comando Marina; dal 23 ottobre al 18 novembre, presso l’Aeroporto del Salento, mostra sulla costruzione e inaugurazione del monumento e sezione su “impatto mediatico nazionale e locale” attraverso giornali, riviste, errinofili e cartoline d’epoca; una mostra itinerante, della durata di una settimana, presso vari istituti scolastici brindisini.

A completare il quadro delle iniziative, infine, verrà proiettato un racconto video sugli 80 anni del monumento, ricco di documenti, filmati e testimonianze. (Fotoservizio Gianni Di Campi)

 

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