Gli ex precari Sanitaservice sotto sede Regione: "Il diritto al lavoro non si tocca”
La lotta per il diritto al lavoro dei precari Sanitaservice continua senza sosta: oggi, lunedì 32 gennaio si sono recati sotto la sede della Regione Puglia per un sit-in durante il consiglio regionale. Ottenuto incontro
BRINDISI – La lotta per il diritto al lavoro dei precari Sanitaservice continua senza sosta: come annunciato nei giorni scorsi, i 20 ex dipendenti della società in house della Asl di Brindisi, oggi, lunedì 32 gennaio, sostenuti dal sindacato Cobas, si sono recati sotto la sede della Regione Puglia per un sit-in durante il consiglio regionale.
“Il diritto al lavoro non si tocca” hanno scritto su un manifesto che hanno affisso davanti al palazzo che ospita la sede dell’Ente, in via Apruzzi a Bari. La protesta è servita a ottenere un incontro dove è stato preso l’impegno di affrontare questa situazione. La decisione della Regione di inviare a Brindisi 20 degli ex dipendenti delle Case di Cura Riunite di Bari in cassaintegrazione da 23 anni è il motivo della protesta, gli ex precari attendono da troppo tempo ormai di tornare a lavorare per l’Asl brindisina.
“La richiesta di poter incontrare rappresentanti della Regione Puglia a cui poter spiegare i gravi fatti accaduti a Brindisi è stata immediatamente accolta – spiega Roberto Aprile, segretario Cobas, in una nota inviata agli organi di informazione - una folta delegazione del comitato e rappresentanti del sindacato Cobas sono stati accolti dall'assessore al Welfare, Salvatore Negro, a nome del presidente della Giunta Regionale Michele Emiliano, dal direttore dipartimento sanità Regione Puglia Giancarlo Ruscitti, dal direttore della Agenzia Regionale Sanità Giovanni Gorgoni. La delegazione brindisina ha così avuto modo di spiegare tutto quello che era avvenuto fino a quel momento.
L'Assessore Negro ci ha spiegato che la Giunta Regionale già nella riunione in programma nel pomeriggio di oggi, Martedì 31 gennaio 2017, affronterà questo problema dandoci una risposta nel più breve tempo possibile. Così come li abbiamo ringraziati per la disponibilità dimostrataci altrettanto saremo fermi sulla volontà di lottare fino in fondo per i disoccupati Brindisini”.
Anche il consigliere del M5S Gianluca Bozzetti ha incontrato gli ex lavoratori precari della Sanitaservice di Brindisi. “La giunta non può annunciare trionfalmente di aver risolto dopo oltre 20 anni la vertenza Ex CCR omettendo di averlo fatto a spese di altri lavoratori, la politica deve dare le giuste risposte ai cittadini e non metterli gli uni contro gli altri", spiega il consigliere brindisino, vicepresidente della VI Commissione Lavoro che prosegue: "Ho ascoltato con apprensione le legittime preoccupazioni dei lavoratori. Voglio evitare qualsiasi polemica, strumentalizzazione o campanilismo. Provvedimenti come quelli presi dalla Giunta servono solo a innescare lotte tra poveri, penalizzando di volta in volta categorie diverse di lavoratori. Sia i dipendenti a tempo determinato delle Case di Cura Riunite di Bari che quelli della Sanitaservice di Brindisi hanno lo stesso identico diritto di lavorare ed esercitare la loro professio. Vigileremo perché questo impegno venga rispettato, nell’attesa di una risoluzione che tuteli i diritti di tutti, noi continueremo a vigilare e ad essere al fianco dei lavoratori. La dignità delle persone e delle loro famiglie - conclude Bozzetti - va tutelata, così come le funzioni e i servizi fondamentali che quotidianamente svolgono”.