Grave dopo l’incidente: era ubriaco
TORRE SANTA SUSANNA – Ubriaco ciucco, quasi quattro volte il limite consentito per legge, finisce fuori strada e poi in prognosi riservata nel reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Perrino di Brindisi.
TORRE SANTA SUSANNA – Ubriaco ciucco, quasi quattro volte il limite consentito per legge, finisce fuori strada e poi in prognosi riservata nel reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Perrino di Brindisi.
Teatro della “sbandata” la strada provinciale che da Torre Santa Susanna conduce al Santuario di San Cosimo. Pietro Monetta, 34 anni, nato a Manduria, ma di fatto di Erchie, giunto in condizioni gravi al pronto soccorso del capoluogo Messapico intorno alle 22 di ieri, stava percorrendo la strada in direzione del santuario a bordo della sua Fiat Marea quando un’ora prima avrebbe urtato un muretto - posizionato lungo la destra seguendo il senso della presunta marcia (particolarmente difficile sarebbe stata la ricostruzione dell’incidente) – e sarebbe finito poi nel terreno di campagna.
Il suo corpo è stato ritrovato riverso, bocconi nel terreno, sotto un albero. Al Perrino i medici, dopo averlo ricoverato nel reparto Ortopedia e Traumatologia in prognosi riservata hanno riscontrato due fratture pluriframmentarie: una del bacino, l’altra del femore sinistro, oltre a diverse fratture lungo le costole.
L’incidente oltre agli operatori del 118 ha visti impegnati anche i carabinieri della stazione di Torre Santa Susanna – guidati dal luogotenente Francesco Lazzari –, che hanno riscontrato in seguito agli esami di rito, un tasso alcolemico pari a quasi 4 volte il limite consentito. 1,8 milligrammi per litro, a fronte degli 0,5 consentiti per legge. Da qui la denuncia nei confronti del ferito per guida in stato di ebrezza.