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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Gravissima la donna precipitata

CELLINO SAN MARCO – Ha riportato un trauma facciale, la frattura della mandibola e diverse lesioni interne la 45enne cellinese Giuliana La Porta precipitata ieri mattina dal terrazzo di casa sua in via Mario Pagano mentre aiutava il marito a caricare la legna da ardere. Le sue condizioni gravissime fin da subito non sono migliorate. La donna, madre di due figlie, Selena e Anthea è ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale Perrino di Brindisi e la sua prognosi è riservata.

CELLINO SAN MARCO – Ha riportato un trauma facciale, la frattura della mandibola e diverse lesioni ad organi interni \la 45enne cellinese Giuliana La Porta precipitata ieri mattina dal terrazzo di casa sua in via Mario Pagano mentre aiutava il marito a caricare la legna da ardere. Le sue condizioni gravissime fin da subito non sono migliorate. La donna, madre di due figlie, Selena e Anthea è ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale Perrino di Brindisi e la sua prognosi è riservata.

Questa mattina i suoi vicini di casa e coloro che hanno assistito alla scena erano ancora sotto choc, al racconto del gravissimo incidente domestico che ha coinvolto la famiglia della 45enne non potevano fare a meno di versare lacrime di dolore. “Una bravissima donna, laboriosa e attaccata alla famiglia, ancora ci chiediamo come sia potuto accadere”.

Da una prima ricostruzione dell'accaduto fatta dai carabinieri della locale stazione al comando del maresciallo Giancarlo Milo, sembrerebbe che la donna si trovasse sul terrazzo della sua abitazione, dislocata su due piani all'angolo tra via Pagano e via Italia insieme al marito Santino Carrisi per accatastare la legna da ardere e sistemare alcune attrezzature agricole in una specie di capannina presente sul terrazzo.

Non è ancora chiaro che cosa stesse facendo la vittima dell'incidente nell'esatto momento in cui è precipitata sull'asfalto. Il marito è stato colto da malore ed è ancora sconvolto. Non ha potuto, quindi, fornire dettagli utili per ricostruire interamente la vicenda ma sembrerebbe che Giuliana Laporta sia inciampata in alcune tubazioni presenti a ridosso del parapetto del terrazzo (alto circa 40 centimetri) prima di perdere l'equilibro e cadere nel vuoto dal punto in cui si trova il braccio di un montacarichi.

Un volo di circa otto metri che l'ha ridotta in fin di vita. All'arrivo dell'equipe del 118 il suo corpo giaceva in una pozza di sangue, la donna respirava ma le sue condizioni erano critiche. Tra lo sgomento dei vicini e dello stesso marito è stata trasportata d'urgenza all'ospedale Perrino di Brindisi. Una volta al Perrino è stata trasferita nel reparto di rianimazione in prognosi riservata.

Una disgrazia che ha coinvolto tutta la comunità cellinese, Giuliana Laporta quest'estate ha svolto la mansione di ausiliaria del traffico per conto del Comune di Cellino San Marco e da settembre era tornata a fare la bracciante agricola insieme al marito. Innamoratissima delle sue due figlie e del suo uomo, in paese è nota come una donna molto riservata e solare. Per lei la solidarietà di tutti i suoi compaesani.

“Tutto mi sarei aspettato tranne che vederti in sala rianimazione, mammina mia resisti non ci lasciare per favore, confido nella tua forza straordinaria che mi ha dato il coraggio anche di fare le piccole cose. Grazie mamma! Ora voglio vederti bene, voglio sentire ancora i tuoi rimproveri e i tuoi abbracci subito dopo. Prego per te mammina mia”. Ha scritto sua figlia Selene, 13 anni appena compiuti sulla sua pagina su Facebook.

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