Guidatore: "Non ero drogato"
Vincenzo Carriero, attraverso il suo legale rappresentante, l’avvocato Mauro Resta, chiarisce di non essere luiautomobilista trovato con tracce di cannabis nel sangue.
BRINDISI – “Non sono io l’automobilista risultato positivo al test della droga”. Vincenzo Carriero, attraverso il suo legale rappresentante, l’avvocato Mauro Resta, chiarisce di non essere lui, a differenza di quanto emerso in un primo momento da fonti ufficiali, l’automobilista trovato con tracce di cannabis nel sangue in seguito all’incidente avvenuto domenica, intorno alla mezzanotte e venti, all’incrocio tra viale Commenda e via Imperatore Augusto.
Nel sinistro erano rimaste coinvolte una Fiat Punto e una Volkswagen Fox con 6 persone a bordo, di cui 2 minorenni, condotta dallo stesso Carriero. “Il conducente trovato positivo al test della droga – precisa Carriero, sempre attraverso il suo avvocato – è quello alla guida della Fiat Punto. Io sono risultato negativo sia ai test relativi all’alcool che a quelli relativi alle sostanze stupefacenti”.