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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Francavilla Fontana

Ha visto precipitare figlio e marito

TORRICELLA (TARANTO) – Un destino crudele le ha strappato i due amori della sua vita in un colpo solo, sotto i suoi occhi, proprio nel giorno di una bellissima giornata di sole. E della Festa della Mamma. Tutto filava liscio, fino alle 19.30 circa, quando proprio come un fulmine al ciel sereno, l’ultraleggero si è abbattuto al suolo dopo una brusca virata. Uno schianto in picchiata, da un’altezza di circa 15 metri. E poi le fiamme.

TORRICELLA (TARANTO) – Un destino crudele le ha strappato i due amori della sua vita in un colpo solo, sotto i suoi occhi, proprio nel giorno di una bellissima giornata di sole. E della Festa della Mamma. Tutto filava liscio, fino alle 19.30 circa, quando proprio come un fulmine al ciel sereno, l’ultraleggero si è abbattuto al suolo dopo una brusca virata. Uno schianto in picchiata, da un’altezza di circa 15 metri. E poi le fiamme.

Muoiono sul colpo padre e figlio: Pietro Della Corte, 40 anni, ingegnere di Francavilla Fontana e il figlio Mattia, appena 15enne, studente. Nessuno scampo, una tragedia consumatasi proprio sotto gli occhi di mamma Olga Guaragna (medico del 118 presso l’ospedale «Camberlingo» di Francavilla), nelle campagne di Torricella (in provincia di Taranto), non molto lontano dal kartodromo. Il velivolo era decollato dalla pista di Aerotre di Manduria, l'aviosuperficie in località Bottaro.

Pietro e Mattia avevano approfittato della giornata estiva per uscire. Decollati in mattinata, si sarebbero spinti fino in Basilicata. Per poi fare rientro a Manduria quando qualcosa è andato storto. Due le ipotesi in cerca di riscontri da parte degli investigatori: un malore improvviso o, quella più accreditata di un’avaria durante il volo. Uno stallo del motore probabilmente.

“Ci siamo accorti che il piccolo aereo perdeva quota improvvisamente e non c'è stato niente da fare” hanno raccontato alcuni testimoni che, da terra, osservavano quanto avveniva in aria. Dopo l’impatto per i due occupanti non c'è stato nulla da fare nonostante l’intervento di vigili del fuoco, carabinieri della e 118. I soccorritori hanno parlato di “scena terrificante”.

L’ingegner Pietro Della Corte era un professionista stimato e noto a nella Città degli Imperiali, si occupava della realizzazione di strutture civili ed industriali. L’ultimo incarico di rilievo in città era stato quello di responsabile del coordinamento per la sicurezza nell’ambito dei lavori di recupero e restauro della chiesa Madre. Oltre al volo, che svolgeva con regolare brevetto, tra le sue passioni era entrata brevemente anche la politica. Nel 2009 si era candidato per l'Udc allora ancora coordinata al livello provinciale dal suo amico Euprepio Curto.

Suo figlio, Mattia era iscritto al liceo scientifico «Ribezzo» ed era appassionato di gokart. Pare che dopo aver finito di gareggiare sul kartodromo di Torricella avesse deciso di andare in volo col papà.

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