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Cronaca

Hashish in lavatrice, resta in carcere il panettiere di Brindisi

Il gip convalida l'arresto di Orlando Carella, 47 anni, residente nel capoluogo: accolta la richiesta del pm. Il brindisino fermato dai carabinieri l'altro ieri: nella sua auto trovati due chili di droga, altri tre a casa

BRINDISI  - Ha preferito il silenzio di fronte ai tre chili di hashish trovati nella lavatrice della sua abitazione, dopo i due scoperti nel vano motore dell’auto: Orlando Carella, 47 anni, di Brindisi, panettiere, resta in carcere con l’accusa di spaccio di droga.

CARELLA Orlando, classe 1969-2-2-2Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo, Stefania De Angelis, ha convalidato l’arresto dei carabinieri e ha applicato la misura della custodia in carcere, così come chiesto dal sostituto procuratore Simona Rizzo, sulla base dell’informativa di reato trasmessa lo scorso 23 agosto dai carabinieri del Norm della compagnia di Brindisi al comando del capitano Luca Morrone e del tenente Luca Colombari.

L’udienza di convalida si è svolta nella giornata di ieri. Carella ha nominato come difensore di fiducia Giuseppe Guastella e di fronte al gip ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Martedì scorso, Carella (nella foto) attorno alle 14, è stato fermato dai militari impegnati in un posto di blocco, nell’ambito di un servizio ordinario di controllo stradale. Almeno così sembrava. I carabinieri si sono fermati in via Sant’Angelo, hanno intimato l’Alt e Carella ha accostato l’auto. Il controllo ha portato alla scoperta di un primo stock di droga quando è stato aperto il vano motore dell’utilitaria: panetti di hashish per un peso complessivo di quasi due chili.  In tasca il panettiere aveva duemila 200 euro, somma ritenuta provento dello spaccio.

denaro sequestrato a orlando carella-2I carabinieri, a quel punto, si sono spostati a casa di Orlando Carella, chiedendo supporto all’unità antidroga della guardia di finanza, con il supporto dei cani. E qui, nell’abitazione, è arrivata l’altra scoperta: tre chili di hashish all’interno della lavatrice. Di conseguenza, l’arresto è stato immediato.

I carabinieri del Norm sono al lavoro per accertare la destinazione della droga e per risalire ai fornitori: ci sarebbe il sospetto dell’esistenza di una rete di spaccio di recente costituzione nel capoluogo, dopo gli ultimi blitz.


 

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