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Cronaca

I carabinieri irrompono nella movida: un arresto e cinque denunce

Nuova ondata di controlli anti droga e sulla circolazione stradale nel centro storico. Un 33enne arrestato in piazza Duomo. Denunce per spaccio nella zona del teatro Verdi

BRINDISI - E’ di un arresto, cinque denunce (di cui una per spaccio di droga e quattro per guida in stato d’ebbrezza) e di quattro segnalazioni per uso ai fini personali di sostanza stupefacente il bilancio della seconda tranche di controlli nel cuore della movida espletati la scorsa notte (fra sabato 6 e domenica 7 ottobre) dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi. L’operazione, come già avvenuto la notte precedente, quando due giovani donne vennero sorprese con oltre 200 grammi di hascisc, ha interessato principalmente le stradine dense di locali notturni che si snodano intorno al teatro Verdi, nel cuore di Brindisi. Qui nei fine settimana si concentrano centinaia di giovani, con seri disagi per i residenti.

L'arresto di un 33enne nei pressi del Duomo

La droga, purtroppo, scorre in quantità significative. Ne è dimostrazione l’arresto di un cittadino di 33 anni originario dell’Uganda, FahadKYAMBADDE Fahad Najib Classe 1985-2 Najib Kyambadde, sorpreso dai militari con una dose di cocaina. Alla vista delle forze dell’ordine, l’uomo, nell’ambito di un controllo alla circolazione stradale in piazza Duomo, aveva manifestato dei sintomi che hanno insospettito i carabinieri. E tali sospetti si sono rivelati fondati, perché l’uomo, come emerso dall’etilometro, era al volante in stato d’ebbrezza alcolica,  con un un valore superiore al limite minimo di 0,5 g/l consentito.

A seguito delle contestazioni di rito e dei necessari approfondimenti, l’ugandese è stato sottoposto anche a perquisizione personale e domiciliare alle quali lo stesso ha reagito manifestando segni di insofferenza all’autorità ed opponendosi agli atti di polizia giudiziaria, che si sono resi di volta in volta necessari, configurando pertanto ripetutamente il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

KATANA BRINDISI-2Nel corso delle perquisizioni, lo stesso è stato trovato in possesso di una dose di cocaina. Poi, presso il proprio domicilio,  i carabinieri hanno trovato una spada del tipo “katana” giapponese, una piccola infiorescenza di marijuana nascosta all’interno della camera da letto, e una pianta di cannabis indica interrata in un grosso vaso e servita da un apposito impianto d’irrigamento, destinato al suo periodico innaffiamento, nonché un bilancino di precisione digitale, intriso delle stesse foglie della pianta appena sequestrata. Dopo l’arresto, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Denunce in piazza Vittorio Emanuele II

Sempre nel corso dei controlli alla circolazione stradale, tre ragazzi sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza. In piazza Vittorio Emanuele II, nei pressi del porto, due 22enni avevano un tasso alcolemico rispettivamente pari a 1,35 g/l e a 1,7 g/l (per quest’ultimo, posto che tale valore è tre volte di gran lunga superiore al limite minimo consentito di 0,5 g/l, è scattato il sequestro della macchina ai fini della confisca: si tratta, in sostanza, del trasferimento della proprietà della lussuosa autovettura dal contravventore allo Stato);

Era pari a 1,79 g/l, invece, il tasso alcolemico di un 24enne di Brindisi alla guida di autovettura di grossa cilindrata. Per il mezzo non è seguito il sequestro ai fini della confisca come nel caso precedente, solo perché il proprietario dello stesso non si identificava nel conducente, che ne aveva l’uso solo occasionale.

Inseguimento vicino al teatro Verdi

Nella zona del teatro Verdi è stato denunciato a piede libero per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente di un altro giovanissimo, questa volta 19enne, anch’egli di Brindisi. Il ragazzo, avendo percepito la presenza dei carabinieri (ancorché in abiti civili), dopo aver provato a fuggire a piedi per le vie del centro, richiamando ad alta voce l’attenzione dei tanti suoi coetanei presenti in loco sulla presunta presenza dei militari dell’Arma in borghese, è stato bloccato dopo una corsa di oltre 400 metri in corso Umberto, dove l’inseguimento è terminato.

Qui il giovane, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di otto involucri di “marijuana” per un totale di 9.1 grammi, celata negli slip. Il ragazzo era in compagnia di un 30enne, anch’egli brindisino, sorpreso con uno “spinello” parzialmente consumato, che egli aveva fumato in pieno centro cittadino noncurante della presenza di normali cittadini (tra cui i carabinieri in borghese) che si godevano la serata.

Conseguentemente, l’uomo è stato quindi segnalato all’autorità amministrativa quale assuntore di sostanze stupefacenti. Analoga sorte è toccata ad altri tre ragazzi, uno 38enne, gli altri due ventenni, anch’essi sopresi in pieno centro storico con piccole dosi di hashish”, che si apprestavano a consumare. Anche per loro è scattata la segnalazione alla preettura di Brindisi, quali consumatori di sostanze stupefacenti.

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