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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

I Cobas: "Santa Teresa, scriveremo alla Provincia per il passaggio alle 40 ore settimanali"

BRINDISI - I lavoratori attendono notizie da troppo tempo, all’inizio della settimana scriverò comunque al presidente della Provincia di Brindisi per giungere finalmente al passaggio da 36 a 40 ore settimanali per i dipendenti della Santa Teresa”. Ad affermarlo è Bobo Aprile, dei Cobas, che torna a parlare della questione legata alle retribuzioni dei dipendenti della società, da qualche tempo d’intera proprietà della Provincia.

BRINDISI - I lavoratori attendono notizie da troppo tempo, all’inizio della settimana scriverò comunque al presidente della Provincia di Brindisi per giungere finalmente al passaggio da 36 a 40 ore settimanali per i dipendenti della Santa Teresa”. Ad affermarlo è Bobo Aprile, dei Cobas, che torna a parlare della questione legata alle retribuzioni dei dipendenti della società, da qualche tempo d’intera proprietà della Provincia.

“La questione va risolta nel più breve tempo possibile – dice Aprile -, perché i lavoratori hanno bisogno di quell’adeguamento salariale che scatterebbe automaticamente con l’aumento delle ore settimanali. D’altra parte, nessuno si sta inventando nulla, visto che la promessa era stata fatta già ai tempi dell’Amministrazione Errico”. E’ lo stesso Aprile a ringraziare Ferrarese per aver salvato la Santa Teresa, con l’acquisizione totale da parte della Provincia. “Ma adesso occorre che si compia quel passo che è estremamente importante”.

Negli ultimi giorni, sono pervenute altre comunicazioni al numero uno dell’Amministrazione provinciale, sempre per quel che concerne la questione Santa Teresa. Note non sindacali ma di lavoratori che chiedono l’adeguamento, non senza parole dure per esprimere il loro disagio. “E’ da dicembre 2010 che abbiamo maturato – scrivono il sacrosanto diritto di lavoratori come tutti i dipendenti della Provincia. Perché far finta di nulla. Lavoriamo ogni giorno in situazioni di pericolo, c’è chi rischia la vita sugli alberi per potature o utilizzando attrezzature pericolose, c’è chi sta una strada per le manutenzioni, e ci sono anche le donne delle pulizie. Per farsi un’idea di ciò che diciamo, basterebbe andare a guardare la più bassa busta paga di un dipendente del Comune a pari servizio”.

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