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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via Papa Giovanni XXIII

I poliziotti sventano assalto a Postamat e inseguono per chilometri i banditi

Prima hanno sventato un tentativo di furto ai danni del Postamat dell’ufficio postale di Ostuni, poi hanno ingaggiato un inseguimento con una banda di balordi che ha disseminato la superstrada di chiodi a tre punte per sfuggire alla cattura, rischiando di provocare una strage. E’ stata una notte a dir poco movimentata per i poliziotti del commissariato di Ostuni

OSTUNI – Prima hanno sventato un tentativo di furto ai danni del Postamat dell’ufficio postale di Ostuni, poi hanno ingaggiato un inseguimento con una banda di balordi che ha disseminato la superstrada di chiodi a 3 teste per sfuggire alla cattura, rischiando di provocare una strage. E’ stata una notte a dir poco movimentata per i poliziotti del commissariato di Ostuni al comando del commissario capo Gianni Albano, che con coraggio e spirito di servizio hanno fatto saltare i piani di un commando dedito agli assalti ai bancomat e forse anche ai distributori di benzina. 

In previsione di un’eventuale sortita della mala (fenomeno abbastanza frequente la notte fra il venerdì e sabato, come testimoniato dai numerosi furti perpetrati di recente in provincia proprio nei week end), il commissariato ha schierato nella tarda serata di ieri (22 gennaio) tre equipaggi: una volante più due autocivetta impegnate in servizi di controllo del territorio in borghese, per puntellare la giurisdizione di competenza del commissariato. 

Intorno alle ore 2,47, arriva in sala operativa l’allarme di furto in atto nell’ufficio postale di via Giovanni XXIII, nel centro della Città Bianca. I poliziotti sono arrivati sul posto alle ore 2,51, riscontrando che qualcuno aveva appena dato fuoco al Postamat per impossessarsi delle Postamat Ostuni 2-2banconote contenute al suo interno (circa 110mila euro) e inoltre aveva anche tentato di fare irruzione nell’edificio. 

Una delle auto civetta a qual punto ha iniziato a perlustrare i territori limitrofi, con l’obiettivo di intercettare la banda. E nei pressi di Specchiolla, marina di Carovigno, le forze dell’ordine si sono imbattute in un’Alfa Romeo Giulietta di grossa cilindrata il cui conducente non si è fermato all’alt. La pattuglia si è subito messa all'inseguimento.  

I poliziotti hanno tallonato i fuggitivi per alcuni chilometri. La situazione si è fatta estremamente complicata quando i malviventi, dopo aver imboccato la strada statale 379 per Bari, hanno gettato sull’asfalto, proprio in corrispondenza di una curva, 50 chiodi a tre punte, bucando le ruote del mezzo di polizia.

Con due pneumatici a terra, gli agenti sono stati costretti a fermarsi. Ed è stata una vera fortuna che questi siano tornati a casa senza neanche in graffio, poiché l’azione criminosa dei balordi ha messo in pericolo la vita dei poliziotti e degli automobilisti che sopraggiungevano.  Ma grazie alla tenacia e alla determinazione degli uomini del commissariato, non si è registrato neanche un furto degno di nota nella provincia di Brindisi. 

IMG_5097-3In queste ore le indagini sono in pieno fermento. Non si esclude infatti che la Giulietta sia stata direttamente coinvolta nell’assalto al Bancoposta oppure abbia fornito supporto logistico ai delinquenti entrati in azione. L’orario in cui la macchina è stata intercettata dalla polizia, del resto, è compatibile con quello in cui hanno agito gli incendiari. 

A tal proposito, sotto il Bancoposta è stata recuperata una bottiglietta di plastica con residui di liquido infiammabile. Nelle prossime ore verranno acquisite le immagini riprese dalle telecamere presenti in zona, nella speranza che queste possano agevolare il lavoro dei poliziotti, già in possesso di elementi di rilievo. Oltre alle unità del commissariato, sono intervenuti anche i vigili del fuoco per spegnere le fiamme che stavano avvolgendo la postazione dell’ufficio postale. 

Le foto dell'assalto al Postamat

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