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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Ceglie Messapica

I pugni delle compagne sul banco vuoto

FRANCAVILLA FONTANA - Rose rosse per le due mamme e bianche per Marisabel. Tre feretri stretti da una città intera. Il sacerdote che cede all’emozione. Il funerale di Anna Capobianco e sua figlia Marisabel Di Castri e di Maria Giovanna Di Giuseppe, si è tenuto questo pomeriggio alle ore 16.30 nella chiesa Madre di Francavilla Fontana, dopo un breve corteo partito da viale Municipio. Oltre duemila persone per dare l'ultimo saluto alle tre donne che ieri hanno perso la vita nel terribile incidente stradale sulla strada che collega Francavilla a Ceglie Messapica.

FRANCAVILLA FONTANA - Rose rosse per le due mamme e bianche per Marisabel. Tre feretri stretti da una città intera. Il sacerdote che cede all’emozione. Il funerale di Anna Capobianco e sua figlia Marisabel Di Castri e di Maria Giovanna Di Giuseppe, si è tenuto questo pomeriggio alle ore 16.30 nella chiesa Madre di Francavilla Fontana, dopo un breve corteo partito da viale Municipio. Oltre duemila persone per dare l'ultimo saluto alle tre donne che ieri hanno perso la vita nel terribile incidente stradale sulla strada che collega Francavilla a Ceglie Messapica.

"Fate attenzione in tutto quello che fate, dal lavoro, in casa. Siate attenti. Perchè la vita è troppo preziosa per essere perduta", queste le parole di don Francesco Sternativo, parroco di Latiano ma che oggi ha fortemente voluto celebrare il funerale delle tre donne perchè cugino di Anna Capobianco. Le tre bare sono giunte insieme intorno alle 15.30 sul viale del Municipio di Francavilla Fontana. Anna Capobianco e la figlia di 17 anni Marisabel Di Castri e Maria Giovanna Di Giuseppe, si sono ritrovate nell'ultimo viaggio anche quest'oggi.

Ad attendere la bara bianca di Marisabel c'erano le sue compagne di classe che hanno accompagnato la 17enne in corteo fino in chiesa. A tenere in spalla invece la giovane i suoi colleghi della Protezione Civile. Il suo giubbotto, quello che indossava quando andava a far volontariato era accanto al fascio di rose bianche sulla bara bianca. Il feretro di Marisabel era al centro tra quello di mamma Anna e quello di Maria Giovanna, mamma di Valentina che lotta tra la vita e la morte in ospedale a Lecce, nonchè sua amica del cuore. Per le due giovani mamme rose rosse posate sulle bare.

"Basta Signore. La nostra carne e il nostro cuore non ce la fanno più - sono le parole di don Francesco Sternativo durante l'omelia - . Concedici il lamento di Giobbe perchè il nostro cuore vacilla e il nostro cuore pone una sola domanda: 'Dov'eri Signore in quel momento?' Due mamme e una figlia e una ragazza che lotta tra la vita e la morte. Prima che iniziasse il funerale ho ricevuto una telefonata dall'ospedale di Lecce e i medici mi hanno detto che Valentina ha dato dei piccoli segnali di miglioramento (lamenti e applausi echeggiavano nella basilica, ndr) .Siate attenti quando fate le cose durante la vostra giornata, vi prego quando lavorate siate attenti. E poi, le strade devono essere tenute bene (lo dice con la voce rotta dal pianto, ndr)".

La Basilica questo pomeriggio, nella sua grandezza, non è riuscita ad accogliere tutte le persone che sono giunte per dare l'ultimo saluto a Marisabel, Anna e Maria Giovanna. Alla fine della messa, alcune amiche della sede di Ceglie Messapica della Morvillo falcone ancora duramente colpita, hanno letto dei pensieri per la compagna di classe: "Sei solo passata nella stanza accanto, lo sappiamo che non sei andata via per sempre" ha letto una ragazza. "Tu Marisabel non sei lontana. La tua voglia di vivere era troppo forte per credere che sia tutto vero - dice un'altra amica - Oggi abbiamo preso a pugni il banco perchè non doveva andare così".

"Noi ora - legge un'altra compagna - t'immaginiamo tra le spiagge di Sharm el Sheik perchè il tuo sogno era quello di viaggiare. Noi siamo vicine alle famiglie e al dolore di tuo papà Vincenzo e del papà di Valentina, Cosimo. E poi diciamo forza a Valentina, di non mollare che noi siamo qui ad aspettarla. Marisabel la 5A non sarà la stessa senza di te".

All'uscita dei feretri dalla chiesa, sono volati palloncini bianchi per la 17enne. Alcuni familiari hanno avuto dei malori, e per loro è stato necessario l'intervento dei sanitari del 118. Un dolore e una morte che lasciano senza parole. I due uomini che hanno sorretto finora le loro due famiglie, erano persi nell'immane dolore della morte di una moglie e anche di una figlia. Cosimo Zaccaria ha perso sua moglie Maria Giovanna e ha la figlia più grande Valentina in ospedale, al Vito Fazzi di Lecce, con la vita attaccata ad un filo. Maria Giovanna Di Giuseppe lascia anche altre due figlie, una di 12 anni e una piccolissima di un paio d'anni.

Un destino che si è incrociato. Due amiche e due mamme che sono andate a prendere da scuola le figlie. Vincenzo, il papà di Marisabel e marito di Anna, nella stessa mattinata aveva avuto un incidente stradale a causa della tromba d'aria che si era abbattuta su Taranto ma era uscito illeso dal suo camion capovolto.

Al ritorno da Ceglie Messapica il tragico epilogo. Anna Capobianco che era alla guida della Fiat Punto, si è schiantata frontalmente con una Citroen C3, guidata da Giancarlo Rogoli, che giungeva dalla parte opposta. L'impatto è stato così forte che le due auto si sono disintegrate. Per l'uomo alla guida della Citroen e le tre donne nella Fiat non c'è stato nulla da fare. L'unico cuore a resistere è stato quello della 18enne, Valentina Zaccaria figlia di Maria Giovanna Di Giuseppe. Ora sono tutti con lei.

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