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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Esplosione P2T: "Il Cral ricorda ogni anno quei colleghi morti"

Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviataci dal Cral del petrolchimico di Brindisi. I Cral, come è noto, sono i Centri ricreativi aziendali dei lavoratori di un'azienda

BRINDISI - Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviataci dal Cral del petrolchimico di Brindisi. I Cral, come è noto, sono i Centri ricreativi aziendali dei lavoratori di un'azienda.

Caro direttore, il Cral Petrolchimico Brindisi, struttura dopolavoristica dei lavoratori del petrolchimico di Brindisi, ritiene doveroso intervenire per esprimere alcune considerazioni su un editoriale apparso sulla Vostra testata giornalistica on line in data 1 dicembre 201717 a firma del giornalista Vittorio Bruno Stamerra e titolato “Quell'esplosione dimenticata: ma da allora Brindisi è diventata periferia“.

Tralasciando le questioni riguardanti la rappresentatività della nostra classe politica di ieri e di oggi nei vari tavoli istituzionali, sulle quali non ci sentiamo in grado di esprimere alcuna considerazione, vorremmo focalizzare la nostra attenzione sulla accusa di assenza di iniziative e, più in generale, di scarso interesse verso uno degli eventi più drammatici della storia della nostra città, lo scoppio dell’ impianto P2T nella notte tra il 7 e l’8 dicembre del 1977.

Come Cral Petrolchimico Brindisi, vorremmo far notare al dott. Stamerra, per il quale può anche “passare” il silenzio del Comune, retto attualmente da un commissario prefettizio che sicuramente conosce poco la storia della nostra città, che se si è arrivati a tale indifferenza da parte del Comune, della classe politica e della città intera, forse la causa è da ricercare anche nella scarsa attenzione data dai media verso le varie iniziative svolte nel corso degli anni.

Come Cral Petrolchimico Brindisi, vorremmo far notare al Dott Stamerra, che nessuno di noi, dipendenti diretti e indiretti, ha mai dimenticato, e che da sempre ricordiamo l’ 8 Dicembre 1977 con particolare cordoglio e commozione. All’ingresso del nostro stabilimento esiste una scultura commemorativa dove ogni anno, in occasione della Santa Messa celebrata dal Vescovo, viene posta una corona di fiori in ricordo dei colleghi scomparsi quella tragica notte.

Come Cral Petrolchimico Brindisi, vorremmo far notare al dott Stamerra, che ogni anno noi dipendenti del Petrolchimico, diamo vita ad un Torneo di Calcio interno intitolato proprio “Torneo 8 Dicembre”, che svolgiamo la partita Finale dello stesso proprio la mattina dell’ 8 Dicembre, e che abbiamo sempre invitato oltre ai familiari delle vittime, anche i vari rappresentanti delle istituzioni locali che nel corso degli anni si sono succeduti e che sistematicamente, salvo qualche eccezione, hanno disertato l’appuntamento.

Come Cral Petrolchimico Brindisi, rendiamo noto al dott Stamerra, che quest’anno, in occasione del quarantesimo anniversario, abbiamo deciso di arricchire la nostra giornata di commemorazione, con una partita amichevole nella quale si affronteranno una compagine rappresentativa dei VVFF di fabbrica e una rappresentativa dei VVFF del Comando Provinciale, per ricordare lo straordinario intervento congiunto delle due unità che quella notte riuscì a evitare conseguenze ancor più gravi.

Cogliamo l’occasione per ringraziare il comandante dott. Panaro del Comando Provinciale dei VVFF di Brindisi, per aver accettato con grande entusiasmo il nostro invito. Come CRAL Petrolchimico Brindisi, invitiamo il dott Stamerra a tornare nel nostro stabilimento, magari in occasione del nostro Open Day 2017 previsto per domenica 17 dicembre, dove è attesa una massiccia presenza di familiari e non dei dipendenti del petrolchimico; sarà una buona occasione per conoscerci meglio,
più da vicino, e per scoprire forse che, almeno per noi la “memoria” è rimasta inalterata.

Breve replica del direttore Marcello Orlandini - Noi invece vorremmo far presente al Cral del petrolchimico, anche se dialogare con una sigla è insolito, che l'editoriale di Vittorio Bruno Stamerra chiamava in causa proprio i livelli istituzionali e le forze sociali di questa città, considerando la svolta seguita al grave incidente industriale del dicembre 1977 che segnò il declino dello stabilimento petrolchimico di Brindisi.

E' apprezzabile e giusto che quel tragico evento venga ricordato annualmente dai lavoratori della fabbrica, che non è un mondo a parte anche se molti hanno scientificante operato per segnare questa separatezza, invece di colmarla discutendo apertamente dei temi della sicurezza, dell'ambiente, del lavoro, del futuro del petrolchimico e di quello di Brindisi.

Le commemorazioni organizzate dal Cral sono destinate a restare un evento interno, che non coinvolge la città, se non si ripristina quella relazione tra operai, tecnici, cittadinanza che in altri tempi e circostanze sono state utili a difendere il diritto al lavoro. Tempi che potrebbero ripresentarsi anche nel breve e medio termine considerando le politiche di Eni. Grazie per la lettera e per l'attenzione.

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