Settore ecologia e rifiuti; Lacinio sostituito con Padula
Tra i primi atti adottati dal commissario al Comune di Brindisi, Cesare Castelli, la sostituzione del dirigente responsabile del Settore Ecologia. L'architetto Fabio Lacinio, cui restano la responsabilità dell'Urbanistica e di altri settori, è stato infatti rimpiazzato con l'ingegnere Gaetano Padula
BRINDISI - Tra i primi atti adottati dal commissario al Comune di Brindisi, Cesare Castelli, la sostituzione del dirigente responsabile del Settore Ecologia. L'architetto Fabio Lacinio, cui restano la responsabilità dell'Urbanistica e di altri settori, è stato infatti rimpiazzato con l'ingegnere Gaetano Padula. Non si conosce la motivazione del cambio di funzionari, e le ipotesi vanno da una ragione di opportunità legata alle indagini sfociate nell'arresto del sindaco Mimmo Consales, dell'imprenditore Luca Screti e del commercialista Massimo Vergara, per presunte tangenti elargite da Screti a Consales per agevolare l'attività della Nubile Srl, all'epoca amministrata dall'indagato, nella gestione dell'impianto di Cdr, alla necessità di alleggerire Lacinio dai troppi incarichi.
In ogni caso, una misura in un certo senso in autotutela, considerato che le indagini sulla gestione dei rifiuti non sono affatto chiuse (oltre a quella sul caso Consales-Nubile ve ne sono altre), e che comunque è aperta anche una crisi strutturale con due discariche bloccate dalle amministrazioni competenti per la vigilanza, quelle di Autigno, pubblica, e quella di Formica Ambiente, privata, che hanno costretto l'Organo di governo d'ambito della provincia di Brindisi, commissariato mesi fa dal governatore MIchele Emiliano, a ricorrere momentaneamente a discariche di altre province. Lacinio dovrebbe decadere anche dall'incarico nello staff tecnico dell'Oga.