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Cronaca

Bando per due dirigenti pubblicato dopo le dimissioni della sindaca

Selezione per i Servizi di risanamento Ambientale e la Programmazione: domande entro il 16 febbraio, giorno del Consiglio comunale sulla mozione di sfiducia ad Angela Carluccio a cui spetta la nomina dei funzionari con “alta specializzazione”. Per le opposizioni ulteriore segnale che il 13 febbraio non confermerà le dimissioni

BRINDISI – Tre giorni dopo le (non) dimissioni della sindaca di Brindisi, Angela Carluccio, il Comune ha pubblicato il bando per la selezione di due super dirigenti, uno per la guida dei Servizi di controllo risanamento ambientale e igiene urbana e l’altro per la Programmazione economica e l’ufficio di statistica, a cui sarà riconosciuta l’alta specializzazione, previa valutazione di una commissione nominata dalla stessa prima cittadina a cui spetta l’ultima parola.

Vito Camassa-3

La sindaca “individuerà il soggetto contraente tenendo conto della valutazione formulata, al riguardo, da detto nucleo, con facoltà di discostarsene motivatamente”. Alla fine deciderà lei, lei che ha rassegnato le dimissioni il 24 gennaio “con volontà di ripartire” e che dovrà confermarle o meno il 13 febbraio entro la mezzanotte. L’avviso pubblico, firmato da Nicola Zizzi, in qualità di dirigente responsabile del settore Risorse Umane, oltre che capo di Gabinetto della dimissionaria Carluccio, scade il 16 febbraio. E il caso vuole che quello sia lo stesso giorno in cui i consiglieri comunali torneranno in Assise per mettere ai voti la mozione di sfiducia proposta dagli ex di maggioranza, Pasquale Luperti e Marika Rollo, espressione dei Coerenti. Sfiducia senza senso a sentire il notaio Michele Errico rimasto in veste di consigliere politico della prima cittadina.

Entro il 16 febbraio, quindi, gli aspiranti dirigenti dovranno far pervenire la propria candidatura per partecipare alla “selezione meditante colloquio e valutazione delle esperienze curriculari in genere e specifiche”, in linea con l’audizione pubblica seguita (e parecchio contestata) per la scelta degli amministratori unici della Multiservizi, Vito Camassa, e della Servizi Farmaceutici, Teresa Bataccia, entrambe società partecipate dal Comune di Brindisi. Il “rapporto di lavoro” è a “tempo determinato, per il triennio 2017-2019 e per tutta la durata del mandato amministrativo in corso”, al momento in bilico, per “posizioni al di fuori della dotazione organica”.

Per i consiglieri di minoranza, si tratta dell’ennesima conferma della volontà della sindaca (e dell’ormai famoso chi per lei) di restare a Palazzo di città, essendo in corso – sostengono – manovre per ampliare la coalizione. Fatto sta che il Comune intende avere un dirigente per “servizi di controllo, risanamento ambientale e igiene urbana” che di conseguenza dovrà rapportarsi con la sindaca, visto che Carluccio ha trattenuto per sé la delega ai rifiuti dopo averla sottratta all’ex vice sindaco Francesco Silvestre, e un altro dirigente per la programmazione economica, materia che politicamente è stata confermata a Michele Di Donna dei Cor. I fittiani sono rientrati in maggioranza dopo il recente scontro proprio sui nuovi dirigenti. Se la base brindisina, ossia la segreteria cittadina, ha scosso la testa in segno di disapprovazione, i vertici romani, dai parlamentari per arrivare al leader Raffaele Fitto nulla hanno eccepito.

Ai dirigenti da assumere spetta uno stipendio annuo lordo pari a 43.310 euro e 90 centesimi, più una “indennità ad personam di 14mila euro” più “indennità di vacanza contrattuale per 314,70 euro” oltre a “eventuali benefici e assegni per il nucleo familiare se dovuti”.

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