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Ferrarese, Ncd-Area Popolare: "Curia colpevole e castrazione chimica"

Attacco alla Curia di Brindisi e proposta di introdurre la castrazione chimica per i pedofili. All'indomani della notizia dell'arresto dell'ex parroco della chiesa di Santa Lucia, nel cuore del centro storico di Brindisi, per abusi sessuali su minori di 14 anni, il coordinatore regionale del Nuovo Centro Destra - Area Popolare, Massimo Ferrarese, annuncia che proporrà al prossimo direttivo nazionale del partito la definizione e la presentazione di un apposito disegno di legge

BRINDISI - Attacco alla Curia di Brindisi e proposta di introdurre la castrazione chimica per i pedofili. All'indomani della notizia dell'arresto dell'ex parroco della chiesa di Santa Lucia, nel cuore del centro storico di Brindisi, per abusi sessuali su minori di 14 anni, il coordinatore regionale del Nuovo Centro Destra - Area Popolare, Massimo Ferrarese, annuncia che proporrà al prossimo direttivo nazionale del partito la definizione e la presentazione di un apposito disegno di legge.

"La scoperta di un caso di pedofilia così eclatante nel cuore della città, in un luogo in cui mandiamo i nostri figli per completare la loro educazione ci pone davanti a due problemi. Il primo - dice Ferrarese - è legato al colpevole silenzio con cui la Curia brindisina del tempo, pur messa a conoscenza degli abusi, ha coperto l'operato del parroco, consentendogli di fatto oltre dieci anni di ulteriori abusi. Il secondo è relativo alla necessità di prendere provvedimenti drastici nei confronti dei malati - così Ferrarese definisce gli autori di atti di pedofilia - che approfittano di bambini ai quali distruggono per sempre l'esistenza". 

Quanto tale posizione possa appartenere ad un settore politico di ispirazione cattolica è tutto da verificare. Ncd-Ap in questa campagna elettorale oin Puglia stanno col centrodestra di Fitto e Schittulli, mentre a Roma sostengono il governo Renzi. "Basta, non si può più perdere tempo. E in questo senso ritengo si possa iniziare a valutare l'introduzione della castrazione chimica per non mettere più questa gente in condizione di fare del male. L'applicazione di questo strumento di tutela, già adottato nel sistema giudiziario di altre nazioni, è ormai indispensabile per salvaguardare future possibili vittime di violenza", prosegue Ferrarese.

"Mi impegno a discutere di questo argomento nel prossimo direttivo nazionale affinché possa diventare una nostra proposta di legge", promette il cordinatopre regionale di Ncd-Ap. Ma la castrazione chimica dopo l'accertamento di casi di pedofilia interverrebbe comunque troppo tardi, e certamente non si può applicare in fase preventiva perchè non si può sottoporre alcuno a misure coattive sulla base di sospetti. La pedofilia nascosta resterebbe tale, e la castrazione chimica sarebbe solo una pena inflitta da un giudice, nè costituirebbe un deterrente, come è comprensibile. Comunque il caso è servito, in piena campagna elettorale.
 

La replica di Vito Gloria, coordinatore provinciale di Sel - "Non nascondo che ho esitato non poco prima di decidere di replicare al coordinatore regionale di NCD, Massimo Ferrarese, in quanto siamo in piena campagna elettorale".

"Ma lo stupore o forse meglio lo sconcerto per quanto dichiarato sui terribili fatti avvenuti nella Parrocchia di Santa Lucia mi impongono di intervenire.  Fortemente consapevole che gli abusi sessuali sui minori debbano essere puniti , indipendentemente da chi li compie, con condanne che devono fungere da deterrente, non credo si possa arrivare alla castrazione chimica in quanto non si farebbe prevenzione. Siamo tutti d'accordo che la pedofilia rientri tra le patologie che necessitano di appropriate terapie  ma non la castrazione chimica" .

"Ero convinto che l'area di appartenenza del coordinatore Ferrarese fosse di ispirazione cattolica e pertanto propensa non voglio dire al perdono ma al recupero del reo soggetto. Voglio pensare che egli abbia solamente voluto far parlare di sé in piena campagna elettorale, altrimenti mi preoccuperei che un uomo delle Istituzioni e alla guida di un partito a livello regionale possa auspicare l'utilizzo di metodi altrettanto efferati".

"I deprecabili fatti accaduti in Parrocchia annientano la funzione sociale ed etica  a cui esse sono deputate e che molti sacerdoti hanno esercitato  anche a costo della propria vita. Per questo il controllo da parte della Curia deve essere costante, mirato e non sottaciuto e comunque  non possiamo essere ispiratori di vendette e di ulteriori violenze".

"Che questo Paese stia evolvendo verso una deriva neocentrista è sotto gli occhi di tutti ma da qui a trasformare la nostra democrazia in un regime credo che ne passi. Non so se tale deriva sia un demerito di Renzi che dialoga con Ncd o sia merito della politica delle larghe intese che vuole offuscare la storia del Pd. E' ancor più grave che, a seguito di tali affermazioni, a Brindisi Ncd governi con il centro sinistra all'insegna del “laboratorio politico”.

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