Il distributore di benzina con i contatori Enel truccati: arrestati i due gestori
Da almeno due anni, con l'ormai abusato sistemino dei magneti, avevano truccato i contatori Enel del proprio distributore di benzina, realizzando così un furto continuato da 22mila euro. I titolari sono stati arrestati.
OSTUNI - Da almeno due anni, con l’ormai abusato sistemino dei magneti, avevano truccato i contatori Enel del proprio distributore di benzina, realizzando così un furto continuato da 22mila euro, stando alle stime dei carabinieri. I titolari della stazione di servizio Menga Petroli che si trova alle porte di Ostuni, lungo la strada provinciale che conduce a Carovigno, sono stati arrestati in flagranza e posti agli arresti domiciliari: sono i fratelli Francesco Iaia, 51 anni e Massimo Iaia, 39 anni. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito dagli investigatori con il placet del pm di turno, Savina Toscani, considerata proprio la gravità dei fatti, la loro durata nel tempo e l’ammontare del furto.
Le verifiche sono scattate ieri, con il contributo di personale ispettivo dell’Enel presso il distributore di benzina, a carico del legale rappresentante della ditta Petrol Service Esso e del gestore dell’impianto. E’ emerso che i due contatori elettronici di proprietà della società energetica erano stati manomessi attraverso l’impiego di magneti. E’ all’incirca dal 2012, ritengono gli investigatori, che i due fratelli di Ostuni si rifornivano “a sbafo” di energia elettrica. Ulteriori approfondimento sono tuttavia in corso: per il momento, oltre ai due arresti, è stato eseguito il sequestro della strumentazione utilizzata.
