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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Fasano

Il giorno della memoria per Palmina. "Impediremo che venga dimenticata"

FASANO - Giornata della Memoria e dell’Impegno, l’associazione “Libera, nomi e numeri contro le mafie” torna in piazza, per non dimenticare. Il presidio di Libera di Fasano ha aderito all’iniziativa, invitando la città a partecipare ad un momento di riflessione organizzato per domani, 21 marzo a partire dalle 18,30 in piazza Ciaia, durante il quale sarà proiettato un video realizzato dall’associazione in calce al quale verrà letto l’elenco delle vittime innocenti di tutte le mafie. Uno stillicidio lungo quanto la storia della Repubblica.

FASANO - Giornata della Memoria e dell’Impegno, l’associazione “Libera, nomi e numeri contro le mafie” torna in piazza, per non dimenticare. Il presidio di Libera di Fasano ha aderito all’iniziativa, invitando la città a partecipare ad un momento di riflessione organizzato per domani, 21 marzo a partire dalle 18,30 in piazza Ciaia, durante il quale sarà proiettato un video realizzato dall’associazione in calce al quale verrà letto l’elenco delle vittime innocenti di tutte le mafie. Uno stillicidio lungo quanto la storia della Repubblica.

Tra quei nomi c’è quello della piccola Palmina Martinelli, la bimba di Fasano bruciata viva a quattordici anni perché rifiutava di prostituirsi. In punto di morte Palmina pronunciò il nome dei suoi aguzzini, ma quella voce ridotta a un filo dall’agonia non fu ascoltata da nessun giudice. La testimonianza della piccola vittima non è mai stata ritenuta sufficiente per condannare gli assassini che pure lei aveva saputo indicare in un ultimo rigurgito di vita, che valeva per richiesta di giustizia. L’11 novembre di quest’anno ricorrerà il trentennale di quella tragedia della crudeltà che è insieme storia di coraggio. Fasano da tempo chiede che almeno una piazza del paese porti il nome di Palmina, a esempio e monito anche per i carnefici che a Fasano vivono, portandosi addosso il peso di un delitto senza giustizia.

“Il primo giorno di primavera. Non è un caso – spiega Giuditta Di Leo, referente del presidio fasanese -, è un giorno che vuole essere di rinascita. Lo dedichiamo a Palmina, vittima non solo dei suoi carnefici, ma anche di una cultura mafiosa fatta di omertà e costrizione. Siamo reduci da un viaggio a Potenza, dove l’impegno di Libera ha contribuito a tenere viva la memoria di Elisa Claps. Faremo lo stesso con questa bambina col coraggio di donna”. Nella piazza che verrà, Libera e Sinistra ecologia e libertà hanno chiesto che venga scritto “Palmina Martinelli - ragazza fasanese”, a significare una ragazza qualunque, eroina di una quotidianità anonima e feroce, vittima di mafia.

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