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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Ostuni

Il M5S di Ostuni contro nuovo villaggio

OSTUNI – Scade a giugno il permesso a costruire per le società che intendono realizzare un nuovo villaggio turistico sulla costa di Ostuni, tra Gorgognolo e Fontanelle in contrada Mogale. Contro la proroga, appello del M5S ai cittadini e ai consiglieri comunali.

OSTUNI – Scade a giugno il permesso a costruire per le società che intendono realizzare un nuovo villaggio turistico sulla costa di Ostuni, tra Gorgognolo e Fontanelle  in contrada Mogale. Un’operazione in piedi da anni, cui sono state progressivamente imposte alcune prescrizioni contestualmente alla esclusione dalla Valutazione di impatto ambientale da parte dell’Ufficio Via della Regione Puglia, e della modifica della perimetrazione Pai concessa dall’Autorità di Bacino della Puglia nel 2009. Ora, martedì 26 marzo, il consiglio comunale di Ostuni è chiamato a rinnovare il permesso per altri dieci anni alla E.Mer. Edilizia Meridionale Srl e alla Riva Splendente Srl (gli imprenditori sono di Ostuni e Brindisi).

Insorge contro la possibilità di un rinnovo il Movimento 5 Stelle di Ostuni, che ha inviato un appello ai consiglieri comunali e ai cittadini per opporsi al progetto. “In arrivo sulla nostra costa un’ulteriore colata di cemento da oltre 133 mila metri cubi con centinaia di edifici, strade e annessi per un nuovo villaggio che andrà ad occupare uno dei pochi tratti ancora risparmiato dalla speculazione edilizia. Un’avventata autorizzazione – si legge nell’appello - rilasciata anni fa e che oggi il consiglio comunale può fermare. Un’autorizzazione che scade il prossimo giugno”, e su  cui il consiglio è chiamato “ad esprimersi per una eventuale proroga”.

Il progetto – recita la determina di esclusione dalla Via - prevede la realizzazione di una "Residenza turistico - alberghiera" costituita da: 2 edifici di tipologia A1 (64 alloggi, 128 posti letto), 19 edifici tipologia A2 (152 alloggi, 456 posti letto), 35 edifici tipologia A3 (79 alloggi, 280 posti letto), 33 edifici tipologia A4 (264 alloggi, 528 posti letto), centro servizi (ristoranti e negozi) ed altri edifici commerciali e polifunzionali esterni al villaggio albergo. La volumetria turistico alberghiera è di 93.337,17 metri cubici. La volumetria delle strutture commerciali è di 39.972,81 metri cubici. Il volume totale è perciò di 133.309,98 metri cubici per una superficie di  317.593,75 metri quadrati.

La lottizzazione prevedeva la realizzazione di parcheggi privati (30.466 metri quadrati), la sistemazione con verde attrezzato e strutture per lo sport nelle aree di lottizzazione lasciate libere dai fabbricati, nonché aree a standard da cedere al Comune di Ostuni per le urbanizzazioni secondarie. “Verranno realizzate e cedute al Comune strade ricadenti all'interno ed all'esterno della maglia lottizzata per la realizzazione del collegamento alla SS 379 e della bretella per l'accesso al mare nella parte est (superficie stradale complessiva 20.827,50 metri quadrati)”.

Il progetto prevede infine un sistema di rete idrica ed una rete fognante con allacciamento alle reti pubbliche esistenti. È previsto il rimboschimento a flora mediterranea delle aree tipizzate agricole dal Prg che circondano la zona lottizzata verso nord di proprietà degli stessi lottizzanti.

Per il M5S è una aggressione alla fascia costiera ostunese: “Gentili Consiglieri Comunali, il gioco è tutto nelle vostre mani. Da una parte la solita speculazione edilizia e lauti profitti per pochi, dall’altra una risorsa collettiva, una ricchezza, un valore aggiunto in grado di fornire possibilità di benessere per le prossime generazioni, per i nostri figli, i vostri figli. Ci auguriamo una vostra scelta lungimirante e responsabile. La nostra costa – dicono dal M5S di Ostuni - non ha bisogno di altro cemento da aggiungere alla devastazione causata da decenni di abusivismi e scellerate lottizzazioni, ma semmai di un Piano Comunale delle Coste che, nonostante sia previsto dalla normativa vigente, non si vede traccia”.

Un piano, conclude l’appello, “che tuteli il territorio e che preservi il paesaggio, vera ricchezza di una città che vede il turismo come locomotiva economica. Un piano che lasci alle future generazioni quell’immenso patrimonio che i nostri avi hanno saputo conservare e valorizzare per secoli”. Infine, “un appello a tutta la cittadinanza affinché si mobiliti per evitare questo ennesimo scempio della nostra meravigliosa costa. Fate sentire la vostra voce, contattate i consiglieri comunali e ditegli di votare contro quella proroga. Imponeteglielo, sono i vostri rappresentanti, i vostri dipendenti”. Martedì si vedrà.

Esclusione progetto dalla Via             Modifica perimetrazione Pai

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