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Cronaca Mesagne

"Il nostro amico Roberto, leale e altruista, sempre al servizio dei giovani"

Riceviamo e pubblichiamo una nota con cui un gruppo di persone ha voluto ricordare il mesagnese Roberto Potì, venuto a mancare pochi giorni fa all’affetto dei suoi cari

Riceviamo e pubblichiamo una nota con cui un gruppo di persone ha voluto ricordare il mesagnese Roberto Potì, venuto a mancare pochi giorni fa all’affetto dei suoi cari. 

Chi era Roberto Potì? Qualcuno ce l’ha chiesto; credo che questo riguardi solo le nuove generazioni, per gli altri non dovrebbe essere necessario……..Roberto non è stato solo  giocatore,allenatore, Presidente- Commissario del Mesagne, è stata la bandiera del Mesagne,ma era anche una persona altruista ossessionata dal fare del bene agli altri senza alcun tornaconto personale ( non è mai stato in politica, non si è arricchito, non voleva mettersi in mostra, era una persona umile ed affabile sempre vicina agli ultimi ….. basta chiedere  chiunque lo ha conosciuto).

Lavorava nell’ospedale di Mesagne come tecnico di laboratorio di analisi e si spendeva per gli altri in tutte le maniere e occasioni.Roberto Potì-2
Nella sua lunga attività sportiva ha allenato migliaia di giovani, è stato sempre un protagonista,prima come calciatore realizzando un goal  all’ultimo minuto rimasto nella storia del Mesagne calcio,che portò alla vittoria del campionato e alla storica prima promozione in serie D, poi come allenatore e successivamente come Commissario-Presidente  del Mesagne; ha quindi calpestato milioni di volte quel terreno di gioco che oggi è diventato un parco pubblico.

Sensibilità ed umanità hanno contraddistinto ogni giorno della sua vita. Riferimento costante per tutti, ha concretamente testimoniato un convinto impegno per la crescita dei giovani. Gentile, leale,altruista, d’animo buono sempre disposto a regalare un sorriso e a dare il meglio di sé in ogni occasione. Raramente un uomo ha riunito in sé tante qualità, tali da farlo definire una bella persona ed un eccellente tecnico.

Senza nulla togliere alle altre proposte, il nome di Roberto può essere accostato in maniera naturale, in una sorta di simbiosi, con quello spazio che apparteneva all’ex campo sportivo: così come un Teatro difficilmente prende il suo nome da un calciatore, altrettanto difficilmente può essere negato il nome di Roberto Potì al nuovo parco.

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