Il peso della crisi, pignoramenti immobiliari in crescita in Provincia di Brindisi
BRINDISI – Sono gli effetti meno visibili della crisi economica, meno avvertibili del calo dei consumi e del ripiego sui saldi, ma sono quelli più pesanti perché comportano la perdita di uno dei beni più preziosi per una famiglia: la casa. In provincia di Brindisi è la Confconsumatori a richiamare l’attenzione generale sulla crescita dei pignoramenti immobiliari, che dal 2006 a tutto il 2010, fa sapere l’avvocato Emilio Graziuso, sono aumentati del 16 per cento. Nell’anno appena trascorso, rispetto al 2009, sono passati da 247 a 257, dieci in più, ma “l’aumento, che a prima vista potrebbe sembrare minimo, è in realtà allarmante”.
BRINDISI – Sono gli effetti meno visibili della crisi economica, meno avvertibili del calo dei consumi e del ripiego sui saldi, ma sono quelli più pesanti perché comportano la perdita di uno dei beni più preziosi per una famiglia: la casa. In provincia di Brindisi è la Confconsumatori a richiamare l’attenzione generale sulla crescita dei pignoramenti immobiliari, che dal 2006 a tutto il 2010, fa sapere l’avvocato Emilio Graziuso, sono aumentati del 16 per cento. Nell’anno appena trascorso, rispetto al 2009, sono passati da 247 a 257, dieci in più, ma “l’aumento, che a prima vista potrebbe sembrare minimo, è in realtà allarmante”.
“Dai dati in possesso dell’associazione (questi ultimi rilevati dal sito www.tribunaledibrindisi.net) si riscontra che, allo stato attuale, per 209 immobili sottoposti a pignoramento – aggiunge infatti Graziuso - è stata già fissata la vendita all’asta ed è stata espletata la pubblicità della stessa ordinata dal giudice. “Il 16% di aumento dei pignoramenti immobiliari in soli 4 anni è, indubbiamente, un dato allarmante che deve far riflettere sull’impatto dirompente e drammatico che la crisi economica in atto ha sul nostro territorio. Le famiglie, infatti, hanno visto ridursi sensibilmente la capacità di accesso al credito e, conseguentemente, la sostenibilità del debito”.
Tra le azioni di pignoramento ci sono quelle promosse da banche e dall’Agenzia delle Entrate attraverso Equitalia. “Ovviamente, le conseguenze di questi fenomeni sono ancor più gravi quando vengono ad incidere sul credito che sorregge l’acquisto dell’abitazione principale. Perdere la casa, infatti, è diventato un vero e proprio incubo per i cittadini”, dichiara l’avvocato Emilio Graziuso, componente del direttivo nazionale Confconsumatori.
Qual è la graduatoria dei Comuni del Brindisino per pignoramenti immobiliari? La città con il maggiore numero di beni in vendita all’asta risulta, in base ai dati gennaio – dicembre 2010, è Mesagne, con 29 dei 209 immobili per i quali è stata fissata la vendita da parte del Tribunale. Il Comune di San Michele Salentino, invece, risulta essere quello con il minor numero di beni, soltanto 1, oggetto, attualmente, di vendita presso l’ufficio delle aste giudiziarie.
COMUNE | NUMERO IMMOBILI ALL’ASTA (dati www.tribunaledibrindisi.net) |
MESAGNE | 28 |
BRINDISI | 27 |
CEGLIE MESSAPICA | 21 |
FASANO | 19 |
SAN PIETRO VERNOTICO | 19 |
CELLINO SAN MARC O | 16 |
FRANCAVILLA FONTANA | 15 |
OSTUNI | 14 |
SAN DONACI | 9 |
TORRE SANTA SUSANNA | 8 |
CISTERNINO | 7 |
VILLA CASTELLI | 7 |
TORCHIAROLO | 5 |
ORIA | 4 |
TUTURANO | 4 |
LATIANO | 3 |
CAROVIGNO | 2 |
SAN MICHELE SALENTINO | 1 |