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Cronaca

Comune di Brindisi, ecco il piano delle assunzioni dal 2016 al 2018

“Un guardiano, un architetto, due ingegneri, tre geometri e 11 istruttori di vigilanza”. Oltre a insegnanti per materne e nido. Ok dei revisori dei conti. Ma resta l’incognita del patto di stabilità per l’anno 2015

BRINDISI – Dita incrociate in attesa dell’anno nuovo, per scongiurare il rischio di sforare il patto di stabilità nel 2015, com’è avvenuto nel 2014. Perché se e solo se i parametri che misurano le condizioni di salute economico-finanziaria del Comune sono rispettati, sarà possibile procedere con il piano delle assunzioni, partendo dal custode di palazzo di città per arrivare agli istruttori di vigilanza.

Numeri, categorie e settori in attesa degli innesti sono stati definiti dalla Giunta sotto la voce “programmazione del personale” per il nuovo triennio, dopo aver richiamato una serie di disposizioni di legge contenenti vincoli sul fronte delle spese per le amministrazioni comunali e dopo aver preso atto dei prossimi pensionamenti, visto che diversi sono i dipendenti che a breve lasceranno il lavoro per godersi il meritato riposo.

Si dovrebbe partire nel 2016 con l’assunzione a tempo indeterminato di un “operatore servizi generali, categoria A, addetto alla guardiania del Comune”, sede di piazza Matteotti e di un dirigente tecnico ingegnere da destinare al settore Lavori Pubblici, per una spesa complessiva pari a 148mila euro.

Quanto, invece, agli innesti a termine, le necessità dell’ente sono legate soprattutto alla copertura di insegnanti di scuole materne (da definire a inizio anno scolastico) e di due dirigenti extra dotazione organica per la guida dei settori Patrimonio e Casa e Politiche Educative. E’ prevista, inoltre, la stipula di una convenzione con la Provincia di Brindisi per un istruttore di categoria D da destinare allo Sportello unico per le attività produttive.

Per il 2017 è stata prevista l’assunzione a tempo indeterminato di 11 istruttori di vigilanza di categoria C, la cui spesa ammonta 341mila euro, mentre quelle a tempo determinato, si pensa agli innesti di insegnanti di scuola materna.

Nel 2018 dovrebbe essere possibile l’assunzione di due funzionari tecnici ingegneri di categoria D3 e un architetto, più tre geometri di categoria C, per 231mila euro, tutti con contratto a tempo indeterminato. E restano le chiamate per gli educatori in base alle necessità per le scuole materne e per gli asili nido.

Dai componenti del collegio dei revisori dei conti è arrivato il parere favorevole, con annessa raccomandazione che “nella ridefinizione e attuazione della programmazione venga effettuata una costante attività di monitoraggio del rispetto di tutti i limiti stabiliti in materia di spese del personale, con l’adozione di opportuni  correttivi richiesti da modifiche della normativa in materia, in particolare il disegno di legge di stabilità 2016 e dai vincoli di bilancio relativi al rispetto del patto”.

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