rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Carovigno

Il sub non è grave, barca sequestrata

SPECCHIOLLA - Non sarebbero preoccupanti le condizioni del sub, Nicola Pepe 43 anni, di Carovigno, travolto poco dopo le 18,30 di oggi da un'imbarcazione da pesca in località Specchiolla a largo della scogliera del campo di tiro al volo.

SPECCHIOLLA - Non sarebbero preoccupanti le condizioni del sub, Nicola Pepe 43 anni, di Carovigno, travolto poco dopo le 18,30 di oggi da un'imbarcazione da pesca in località Specchiolla a largo della scogliera in corrispondenza del campo di tiro al volo. L'uomo ha riportato una ferita lacero contusa alla coscia destra e un sospetto trauma toracico. In queste ore è sotto osservazione all'ospedale Perrino di Brindisi.

Sul luogo dell'incidente, invece, ci sono gli uomini della Capitaneria di porto di Brindisi, diretti dal capitano di vascello Giuseppe Minotauro e i carabinieri della stazione di Carovigno. Quello che è stato ricostruito fino a questo momento è che un'imbarcazione professionale lunga poco più di sei metri, il cui equipaggio era composto dal solo proprietario, Vito Giovanni De Biase 50 anni di San Vito dei Normanni ma residente a Carovigno, ha travolto il 43enne che stava praticando pesca subacquea in quel punto.

Il pescatore a bordo del natante si sarebbe accorto dell'incidente in seguito al rumore provocato dall'impatto con il sub. Non ha esitato a soccorrerlo, portarlo a riva e a contattare il 118. Il ferito, le cui condizioni di salute inizialmente sembravano preoccupanti, è stato subito trasportato all'ospedale Perrino di Brindisi mentre sul posto si sono recati i carabinieri e il personale della Capitaneria di Porto che in queste ore stanno ricostruendo l'esatta dinamica dell'incidente.

Non è ancora stato accertato se il sub fosse provvisto della boa regolamentare. Se così fosse c'è da stabilire se la barca che lo ha travolto ha rispettato la distanza di sicurezza dei cento metri dalla boa segnasub prevista dal codice della navigazione. C'è però un altro aspetto al vaglio degli inquirenti: spesso, come spiega il comandante della Capitaneria della Capitaneria, alcuni sub ancorano la boa in un punto e se ne allontanano al di fuori del raggio di sicurezza.

Il natante sarà sequestrato per essere sottoposto a rilievi tecnici. Le relative responsabilità, saranno stabilite solo dopo aver eseguito tutti i rilievi e ascoltato le due parti ed eventuali  testimoni. Al momento le circostanze dell'incidente non sono ancora chiare.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il sub non è grave, barca sequestrata

BrindisiReport è in caricamento