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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Il vero salvatore della donna è lui

FRANCAVILLA FONTANA - Errata corrige. Si chiama Tommaso Landolfo, ha 33 anni ed è un impiegato Enel. E' lui il vero soccorritore che ha salvato la vita alla 50enne croata che domenica mattina ha tentato il salto nel vuoto, dal quarto piano di un palazzo di via Quinto Ennio a Francavilla. E non il 50enne Pasquale Passiatore al quale era stato attribuito il merito di aver soccorso in extremis la donna mentre cercava di farla finita.

FRANCAVILLA FONTANA - Errata corrige. Si chiama Tommaso Landolfo, ha 33 anni ed è un impiegato Enel. E' lui il vero soccorritore che ha salvato la vita alla 50enne croata che domenica mattina ha tentato il salto nel vuoto, dal quarto piano di un palazzo di via Quinto Ennio a Francavilla. E non il 50enne Pasquale Passiatore al quale era stato attribuito il merito di aver soccorso in extremis la donna mentre cercava di farla finita.

Il giallo sorto a latere di servizi giornalistici che documentavano il fatto di cronaca è stato chiarito, non tanto per una gara tra cittadini modello, ma perchè a più di qualcuno che ha assistito alla scena proprio non è andato giù lo scambio di persona. Nessuna polemica da parte dell'interessato che ci racconta com'è riuscito a salvare la donna.

Perchè quindi ha deciso di chiarire la questione?

“Semplicemente perchè, molte, tra le centinaia di persone che hanno assistito ai soccorsi, mi hanno sollecitato a farmi avanti. Giusto per ristabilire la verità dei fatti, ripeto non voglio nulla e men che meno far polemiche”.

Allora come sono andati i fatti?

“Mi trovavo con mia figlia e mio figlio a casa di una zia che abita nel palazzo di fronte quando ho sentito delle urla disperate”, spiega Tommaso Landolfo. “Quando ho visto la donna sul balcone, ho buttato via il giaccone, e mi sono precipitato. Dopo aver percorso quattro rampe di scale ho trovato la porta chiusa con gente all'interno che piangeva. Non ci ho pensato due volte ed ho buttato giù la porta. C'era una signora in casa e l'altra che piangeva sul balcone. Era vestita con biancheria intima e aveva solo un giubbotto addosso. Con calma mi sono avvicinato, poi quando ho visto che saltava nel vuoto mi sono lanciato per afferrarla. Lei urlava di lasciarla stare, si dimenava mi stava sfuggendo quando mi è venuto in mente di cercare di farla cadere  sul balcone di sotto. Per fortuna ci sono riuscito”.

La vicenda quadra anche perchè considerati i fatti una donna che  pesa tra i 70 e gli 80 chili avrebbe potuto trascinare giù nel vuoto    il piccolo Passiatore, al contrario di Landolfo che pur avendo rischiato non poco è alto un metro e novanta centimetri. Dopo essere riuscito a far cadere la donna sul terrazzo sottostante salvandole la vita Landolfo si è precipitato al terzo piano seguito da Passiatore che nel frattempo era sopraggiunto.

Visto l'intervento dei vigili del fuoco, Landolfo ha deciso quindi di ritornare dai figli di 4 e 7 anni, il suo primo pensiero, che nel frattempo erano rimasti soli. Ecco, quindi, che sotto le telecamere e gli obiettivi è finito, però, chi nel frattempo aveva seguito tutte le concitate fasi passando per il salvatore di turno.

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