Il vicequestore Zingaro saluta i colleghi di Brindisi. Nuovo incarico a Matera
Promosso primo dirigente al termine dei tre mesi di corso previsti dal regolamento, e assegnato alla questura di Matera dove assumerà la direzione di un settore. Lascia la Digos di Brindisi dopo dieci anni il vicequestore Vincenzo Zingaro, che da lunedì 14 dicembre prenderà servizio nella città dei Sassi
BRINDISI – Promosso primo dirigente al termine dei tre mesi di corso previsti dal regolamento, e assegnato alla questura di Matera dove assumerà la direzione di un settore. Lascia la Digos di Brindisi dopo dieci anni il vicequestore Vincenzo Zingaro, che da lunedì 14 dicembre prenderà servizio nella città dei Sassi. Il funzionario aveva assunto l’incarico di dirigente della Digos brindisina nel 2005, dopo alcuni anni come vice dirigente della Squadra Mobile.
Da allora, accanto ai compiti istituzionali propri della Direzione investigazioni speciali e indagini generali, come l’attività informativa e la prevenzione di minacce all’ordine pubblico nel corso di manifestazioni politiche o sportive, la Digos ha svolto importanti attività di polizia giudiziaria nel settore della pubblica amministrazione e dei reati ambientali, alcune delle quali – impostate negli ultimi due anni – sono ancora in itinere, rendendo incisiva ed importante la presenza della Polizia di Stato in un’area vitale della vita pubblica della città e della provincia.
Assieme a ciò, la Digos ha avuto anche una parte importante nelle indagini sull’attentato all’Istituto professionale Morvillo Falcone, concluse con l’arresto nel giro di pochissime settimane dell’autore materiale della strage, costata la vita alla studentessa sedicenne Melissa Bassi e il ferimento grave di altre nove ragazze.
Stamani nella palestra della questura di Brindisi si è svolto l’incontro di saluto del funzionario, cui hanno partecipato il questore Roberto Gentile, il procuratore capo Marco Di Napoli, i colleghi di Vincenzo Zingaro e gli uomini e le donne che hanno lavorato con lui sia alla Squadra Mobile che alla Digos, diversi magistrati della procura e giornalisti, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Nicola Conforti, e il viceprefetto Erminia Cicoria in rappresentanza del prefetto Nicola Prete.