"Doccia fredda da sedici giorni per i giovani atleti del PalaMelfi"
L'impianto è rotto dal 6 novembre. Il Comune non è ancora intervenuto
BRINDISI - Arrangiatevi. Fatevene una ragione. Non dovete pensare, che per il solo fatto di essere cittadini, e anche sportivi, potete vantare diritti e pretendere che vi si dia addirittura ascolto, soddisfacendo con tempestività le vostre richieste. Questo sembra il consiglio implicito regalato dall'amministrazione comunale di Brindisi, a chi chiede da qualche tempo un intervento urgente per riparare l'impianto idrico di acqua calda nell'impianto sportivo Palamelfi del quartiere Casale.
Evidentemente per l'amministrazione comunale non sembra esserci alcuna urgenza, forse perché pensano che i ragazzi possano sempre lavarsi e farsi la doccia con l'acqua fredda. E poi c'è sempre l'aspirina che aiuta, specialmente in autunno ed in inverno. Con l'estate, con il caldo, il problema si ridimensionerà. Basta non avere fretta, saper attendere, possibilmente in silenzio, per non turbare la solitudine del palazzo.
Eppure c'è stato tempo per intervenire e risolvere il problema, organizzare l'intervento, considerato che l'impianto è rotto dal 6 novembre scorso e con le temperature in calo non si può lasciare un impianto sportivo senza acqua calda. Così si fa nella gran parte dei comuni italiani. Ma per Brindisi è sempre un'altra storia.
Non ha sortito alcun effetto la sollecitazione per un intervento urgente, da parte dell' Associazione Polisportiva dilettantistica di Pallacanestro anche per evitare l'applicazione di pesanti penalità da parte della Fip a carico delle società che utilizzano l'impianto, sprovvisto di acqua calda. Non potendo intervenire direttamente, la società aveva anche dichiarato il proprio impegno a corrispondere gli importi dovuti.
Non è servito a niente, né hanno fatto sapere alcunché sui tempi di attesa, ma anche se hanno voglia e tempo per pensare di intervenire. Hanno altro a cui pensare, non possono certamente perdere tempo in questioni di poco conto, in quisquilie. E' sufficiente farsi un giro in città, in centro e nei quartieri per avvertire il livello esagerato di disimpegno e di latitanza dell'amministrazione comunale rispetto ai tanti problemi ed alle esigenze della città e dei cittadini.
Il risentimento e l'amarezza dei cittadini in queste ore è molto forte a causa di quello, che viene avvertito come un'offesa, una totale mancanza di considerazione. A rifletterci, bisogna ammettere che non costituisce una novità. Purtroppo! Tutto comunque nel segno della continuità.