BRINDISI – “La vicenda delle vetustà del parco auto dei vigili urbani è nota ed è personalmente seguita, come manifestato nelle sedi opportune a più riprese sia dal sindaco che dal comandante, quotidianamente”. Inizia così la risposta del capo della polizia municipale di Brindisi Teodoro Nigro, ai disagi causati dalla carenza di auto a disposizione degli agenti che si sono concretizzati negli ultimi tempi in servizi di pattugliamento a piedi.

Questa mattina si è verificata una nuova situazione di emergenza, non tutte le auto funzionavano e alcune pattuglie sono state accompagnate nelle zone Commenda, Cappuccini e via Appia dai colleghi motorizzati e poi prelevate a fine turno. Un disagio raccontato da BrindisiReport.it a cui il capo della municipale non ha esitato a dare risposta e spiegazioni.

“Vorrei solo rassicurare che proprio in queste ore l’officina prescelta ha in fase di riconsegna ben quattro Panda 4x4 del tutto ristrutturate e rimesse in piena efficienza. Ne seguiranno altre quattro modello Punto per un totale di otto autoveicoli riparati al pari di quanto autorizzato dal settore Trasporti".

Nigro spiega che questi interventi di ripristino dei mezzi seguono quanto è già stato fatto su altri tre veicoli attrezzati: due Fiat Doblò e un Fiat Scudo. “Pertanto il comando, così come risulta dalle formali comunicazioni degli uffici preposti ovvero secondo le recenti comunicazioni pervenute, dispone complessivamente di oltre dieci autoveicoli caratterizzati oltre a quattro motoveicoli e quattro ciclomotori tutti efficienti ed operativi ed altre tre autovetture destinate al servizio informatori".

“Ritengo pertanto adeguato, se pur ridotto, l’attuale parco auto salvo, ovviamente, quanto già disposto anche dal sindaco e cioè una previsione in bilancio 2014 di acquisto di nuove autovetture prioritariamente per il servizio della polizia muncipale, che certamente nelle autovetture ha una fondamentale (ma non esclusiva) modalità di svolgimento operativo. Prudente ed opportuno, infine, è una rinnovata percezione del servizio della polizia municipale orientata sempre ad un maggiore contatto con il cittadino e quindi col territorio urbano che certamente presuppone una sempre maggiore attività d’istituto appiedata tra la gente con contatti di prossimità”.

Nigro infine auspico "che le note lodevoli professionalità del Corpo orientino, ove necessario e nei casi per l’appunto necessitati, la propria operativa prestazione lavorativa tra la gente ed i cittadini, relegando l’utilizzo del veicolo a quattro ruote ai casi di pronto soccorso e pronto impiego ovvero di infortunistica stradale secondo l’attuale impostazione gestionale che presuppone ben oltre cinque pattuglie per turno canonico”.