In carcere il ragazzo che danneggiò un'ambulanza a colpi di ascia

TORRE SANTA SUSANNA – Si aprono le porte del carcere per il giovane di Torre Santa Susanna che mercoledì scorso (10 agosto) ha danneggiato un’ambulanza con un’ascia, dopo aver picchiato il fratello al culmine di un litigio per futili motivi. Il 28enne G.D.S., difeso dall’avvocato Raffaele Missere, si è presentato stamani davanti al giudice del tribunale di Brindisi, Simone Orazio, per l’interrogatorio di convalida dell’arresto.

L’udienza si è conclusa con una doccia fredda per il torrese, perché il giudice ha respinto la proposta di patteggiamento presentata dal pm e dall’avvocato e ha fissato per il prossimo 17 agosto l’inizio del processo per direttissima, applicando la misura cautelare in carcere. Il 28enne è accusato di lesioni aggravate, violenza ad incaricato di pubblico servizio e danneggiamento aggravato.

A innescare la lite furono questioni di poco conto legate alla convivenza fra i due fratelli, entrambi braccianti agricoli. Nel pomeriggio di mercoledì, presso una piazza di Torre, si consumò l’atto finale di un diverbio (l’ennesimo) iniziato in casa. G.D.S . in un raptus d’ira prima si è scagliato contro il fratello e poi ha inveito contro il personale del 118 giunto da Oria per soccorrerlo, fino a impugnare un’ascia e danneggiare il mezzo di soccorso.

Recatisi subito sul posto, i carabinieri della locale stazione riuscirono ad ammanettarlo. Il fratello invece venne trasportato presso l’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, dove gli sono state refertate delle ferite con sette giorni di progonsi.