E qualcuno dà fuoco anche ai rifiuti sulla spiaggia libera
Mentre i vigili del fuoco lasciavano l'area, ancora fumante, sulla spiaggia libera di fronte qualche "genio" aveva dato fuoco ai rifiuti portati a riva dalla corrente, costituiti soprattutto da plastiche
BRINDISI - Non è stato sufficiente l'incendio a Sbitri stamattina, che si era esteso anche alla parte del Villaggio Acque Chiare (lotto albergo e servizi comuni) sotto confisca da anni ed esposto ad ogni genere di calamità dovuta all'uomo, dagli incendi appunto, alle razzie e ai vandalismi. Mentre i vigili del fuoco lasciavano l'area, ancora fumante, sulla spiaggia libera di fronte qualche "genio" aveva dato fuoco ai rifiuti portati a riva dalla corrente, costituiti soprattutto da plastiche.
Non è ben chiaro se ciò sia stato attuato per aggravare la situazione, oppure per denunciare lo stato in cui versa il litorale della città. Fatto sta che l'incendio non ha affatto liberato la spiaggia di Acque Chiare dai rifiuti portati dal mare, ma in compenso ha regalato una bella boccata di diossina a gente come i brindisini che proprio di altri inquinanti non ha bisogno. Il tutto incorniciato sulla litoranea da una lunga teoria di cassonetti traboccanti di spazzatura non raccolta da giorni.