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Cronaca Centro Storico / Via Marco Minghetti

In fiamme un'altra auto per le vie di Ceglie: cresce l'allarme fra i cittadini

Non si arresta l'escalation di incendi sospetti per le vie di Ceglie Messapica. Anche la scorsa notte è stata avvolta dalle fiamme l’auto di un onesto cittadino senza alcun precedente penale e che non ha legami con il mondo della politica o dell’amministrazione comunale. Si tratta di un 30enne residente in via Marco Minghetti (zona Villa Cento Pini)

CEGLIE MESSAPICA – Non si arresta l'escalation di incendi sospetti per le vie di Ceglie Messapica. Anche la scorsa notte è stata avvolta dalle fiamme l’auto di un onesto cittadino senza alcun precedente penale e che non ha legami con il mondo della politica o dell’amministrazione comunale. Si tratta di un 30enne residente in via Marco Minghetti (zona Villa Cento Pini).

Erano circa le ore 23 di ieri (3 dicembre) quando alcuni residenti hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Sul posto si sono subito recati i pompieri del distaccamento di Ostuni, oltre a una pattuglia di carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni. La macchina era ridotta a una palla di fuoco. Le fiamme hanno parzialmente danneggiato anche la facciata di un’abitazione. E’ notevole il danno riportato dal proprietario della vettura, che adesso non dispone più di un mezzo per andare a lavoro o per effettuare altre commissioni quotidiane.Incendio auto a ceglie (foto Stefano Menga)-2

Le forze dell’ordine stanno cercando di accertare eventuali collegamenti con i roghi che nelle settimane precedenti si erano sviluppati per le vie di Ceglie. La notte fra il 25 e il 26 novembre erano andate a fuoco una Lancia Ypsilon e una Toyota Ego che si trovavano nei pressi di una villetta sulla via per Cisternino. Fra il 20 e il 22 novembre erano finite nel mirino le auto del custode del cimitero e dell’impresario funebre Aldo Chinni, che attraverso un’intervista rilasciata a BrindisiReport chiese aiuto alle istituzioni e alla cittadinanza, poiché quello non era il primo attentato nei suoi confronti.

E poi in precedenza erano state danneggiate anche le macchine di un camionista, di un pensionato, di un capostazione  e di un netturbino. Gente perbene insomma, che si alza presto al mattino per guadagnarsi la pagnotta.

In un’intervista rilasciata a BrindisiReport a seguito dell’attentato a Chinna, il sindaco di Ceglie, Luigi Caroli, disse che la situazione tutto sommato era tranquilla e che riteneva la sua una città sicura. Ma l’impressione è che questi episodi non lascino affatto dormire sogni tranquilli ai cegliesi.

La pensano così anche i consiglieri comunali Rocco Marrazza e Nicola Trinchera, rispettivamente del Pd e di Sel, opposizione a Ceglie Messapica, che qualche giorno fa avevano chiesto la convocazione di una seduta consiliare monotematica sulla situazione dell’ordine pubblico nella città collinare. “Possiamo continuare a stare fermi?  - affermavano i due consiglieri - Possiamo aspettare inermi sino al prossimo episodio di violenza? Come consiglieri comunali pensiamo invece che bisogna intervenire, reagire, cercare di capire il perché si stanno verificando questi episodi e a che cosa sono finalizzati”. Le foto sono di Stefano Menga

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