Chiuso deposito di prodotti fitosanitari dopo ispezione dei carabinieri
Provvedimento del direttore del Servizio di igiene degli Alimenti e della Nutrizione della Asl di Brindisi: struttura del valore di 200mila euro
BRINDISI - Chiuso deposito di rivendita di prodotti fitosanitari in provincia di Brindisi, dopo l'ispezione dei carabinieri del Nucleo antisofisticazione (Nas): la struttura ha un valore di 200mila euro. Il provvedimento è stato firmato dal direttore del Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione dell'Azienda sanitaria locale di Brindisi, sulla base di quanto accertato dai militari: sono emersi, in seno al deposito, "reiterati mancati aggiornamenti del registro di carico e scarico degli antiparassitari agricoli".
Gli antiparassitari agricoli, denominati anche fitofarmaci o agrofarmaci, sono tutti quei prodotti, di sintesi o naturali, che vengono utilizzati per combattere le principali avversità delle piante quali malattie infettive, i parassiti e le piante infestanti. Il decreto legislativo 14 agosto 2012 n. 150 contempla che chi commercia prodotti fitosanitari deve annotare su un apposito registro di carico i prodotti tenuti in magazzino, provvedendo al successivo scarico ogni qualvolta vengono man mano venduti agli acquirenti utilizzatori.