In tanti alla Marcia della Pace
BRINDISI – Tanti bambini, insegnanti, genitori, rappresentanti di associazioni e una delegazione di migranti e rifugiati africani stamani alla manifestazione promossa a Brindisi dalla “Tavola provinciale della pace” in concomitanza con la cinquantesima edizione della Marcia della pace 2011 Perugia - Assisi, famosa in tutto il mondo perchè unisce attorno ad un unico scopo le diverse religioni del pianeta, ma soprattutto migliaia e migliaia di cittadini ed esponenti di associazioni culturali, politiche e sportive, uomini e donne del mondo della scienza, premi Nobel e semplici operatori di organizzazioni Onlus.
BRINDISI – Tanti bambini, insegnanti, genitori, rappresentanti di associazioni e una delegazione di migranti e rifugiati africani stamani alla manifestazione promossa a Brindisi dalla “Tavola provinciale della pace” in concomitanza con la cinquantesima edizione della Marcia della pace 2011 Perugia - Assisi, famosa in tutto il mondo perchè unisce attorno ad un unico scopo le diverse religioni del pianeta, ma soprattutto migliaia e migliaia di cittadini ed esponenti di associazioni culturali, politiche e sportive, uomini e donne del mondo della scienza, premi Nobel e semplici operatori di organizzazioni Onlus.
Hanno voluto rispondere all’appello della Tavola della Pace provinciale circa 500 tra adulti e bambini del capoluogo, sostenuti dalle scuole e da varie associazioni, tra le quali Acli ed Us Acli provinciali di Brindisi, Arcidiocesi di Brindisi – Ostuni, Associazione fotografi “Cantierimmagine”, Associazione Vigili del Fuoco, Associazione di volontariato Csv Poiesis di Brindisi, Avis sezione di Brindisi, Biblioteca Arcivescovile “De Leo”, Chiesa greco – ortodossa, comunità Baha’i, comunità buddhista facente capo all’Istituto Italiano Buddista Soka Gakkai, Comunità Valdese, tutte le scuole della città e provincia di Brindisi, Tavola della Pace di Brindisi, Ufficio Migrantes, Scuola superiore di I Grado “Salvemini Virgilio”.
Il corteo si è snodato da piazza Vittoria per corso Garibaldi, quindi per lungomare Regina Margherita e infine piazzale Lenio Flacco per gli interventi e lo spettacolo conclusivo. Tante anche le bandiere arcobaleno, gli striscioni e i cartelli, ai quali i bambini hanno lavorato negli ultimi giorni, discutendo di un tema vitale per il futuro di un mondo che ha bisogno di sedare le tensioni e le guerre con una grande opera di redistribuzione delle risorse e di lotta alla corruzione, alla povertà, alle dittature. Sulla strada di San Francesco bisognerà camminare ancora a lungo.
