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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Ostuni

In un b&b la presunta violenza sessuale: "Haggis respingerà le accuse"

Nei prossimi giorni il regista canadese, ristretto ai domiciliari a Ostuni con l'accusa di aver costretto una giovane straniera ad avere dei rapporti sessuali, si presenterà davanti al gip nell'ambito dell'udienza di convalida del provvedimento di fermo. I Comuni di Brindisi e Mesagne si defilano dall'Allora Fest

OSTUNI – Per due giorni, fra lunedì 6 e mercoledì 8 giugno, avrebbe costretto la vittima a subire rapporti sessuali, in un b&b nella zona di Ostuni. Emergono nuovi dettagli sulla vicenda che ha portato all’emissione di un decreto di fermo di indiziato di delitto a carico del regista canadese Paul Haggis, fra i protagonisti più attesi dell’”Allora Fest”, kermesse internazionale del cinema in programma dal 21 al 26 giugno nella Città Bianca. Il 69enne da ieri (domenica 19 giugno) è ristretto in regime di domiciliari a Ostuni. Entro mercoledì (23 giugno) sarà convocato davanti al gip del tribunale di Brindisi per affrontare l'udienza di convalida del provvedimento emesso dai pubblici ministeri del tribunale di Brindisi, Antonio Negro e Livia Orlando, sulla base delle indagini condotte dai poliziotti della Squadra Mobile di Brindisi, unitamente al personale della Polizia di frontiera. L’uomo deve rispondere dei reati di violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate ai danni di una ragazza straniera che aveva conosciuto poco tempo fa. 

La giovane aveva raggiunto la Puglia per incontrare il regista. Questi, dopo le presunte violenze sessuali che gli vengono contestate, nella giornata di mercoledì (15 giugno), alle prime luci dell’alba, avrebbe accompagnato la vittima davanti all’aeroporto del Salento e lì l’avrebbe lasciata, “nonostante le sue precarie condizioni fisiche e psicologiche”, ha fatto sapere la Procura tramite una nota diramata nella giornata di domenica. Personale dello scalo aeroportuale ha notato la presenza della ragazza, in evidente stato di schock, e l’ha accompagnata presso l’ospedale Perrino di Brindisi, dove è stata sottoposta a una visita medica.

Poi, una volta attivato il “protocollo rosa” previsto per i casi di violenza sulle donne, la vittima ha sporto denuncia negli uffici della Squadra Mobile.  A stretto giro la polizia ha effettuato un sopralluogo presso la struttura in cui sarebbe avenuta la violenza. Gli investigatori hanno inoltre acquisito le immagini riprese dalle telecamere di cui è dotato l’aeroporto, per riscontrare le dichiarazioni della vittima, che aveva appunto riferito di essere stata accompagnata fin lì da Haggis. Nei prossimi giorni, oltre all'interrogatorio all'udienza di convalida e all'interrogatorio di garanzia, si svolgerà anche l'incidente probatorio. 

"Haggis - afferma ad Ansa l'avvocato Michele Laforgia, difensore di Haggis - ha sin da subito dichiarato di essere del tutto innocente e di auspicare la massima celerità di tutti gli accertamenti necessari a chiarire la vicenda". "Ovviamente - aggiungeLaforgia - prima di conoscere gli atti posti a fondamento del provvedimento cautelare e di essere ascoltati dall'autorità giudiziaria, non possiamo dichiarare altro, nè entrare nel merito delle accuse. Siamo in attesa di essere convocati dal giudice per le indagini preliminari per l'interrogatorio di garanzia e rendere la nostra versione dei fatti".

Le precedenti accuse e gli  Oscar 

Non è la prima volta che al canadese vengono rivolte accuse di questo tipo. Nel 2017 fu infatti denunciato in sede civile da una sua ex collaboratrice per una presunta violenza avvenuta nel 2013. A quella denuncia, Haggis replicò con una contro-denuncia. Nel 2018 fu invece denunciato per molestie e aggressioni sessuali da quattro donne. Haggis toccò l’apice della sua carriera fra il 2004 e il 2006, quando vinse due premi Oscar: il primo per la sceneggiatura di Million dollar baby (2004), diretto da Clint Eastwood; il secondo con il film “Crash-Contatto fisico”, con Matt Dillon e Sandra Bullock.

La partecipazione all'Allora Fest

Haggis avrebbe dovuto dialogare proprio con Matt Dillon in uno degli appuntamenti più attesi dell’Allora Fest, previsto per martedì 21 giugno. Non solo. Nei giorni successivi il 69enne avrebbe dovuto incontrare altri big del cinema, fra cui l’attore Edward Norton e il regista John Hamm. Ma gli organizzatori della rassegna, dopo aver appreso la notizia del fermo, hanno eliminato ogni partecipazione del regista dalla manifestazione. Originariamente in programma per la giornata di oggi, la conferenza stampa di presentazione dell’evento è slittata alla giornata di domani. 

Mesagne Bene Comune: "L'amministrazione comunale prenda le distanze dal regista"

Anche a Mesagne, intanto, viene sollevato il caso Haggis. Lo fa il movimento Mesagne Bene Comune, che in una nota diramata nella giornata di oggi ricorda che al regista è stata affidata nei mesi scorso la realizzazione del corto “Il cuore di Mesagne”, nell’ambito della candidatura della città a capitale della cultura 2024. Mbc invita dunque l’amministrazione comunale a prendere “le distanze dal regista che non può rappresentare la nostra comunità e il suo messaggio di riscatto”. Inoltre vengono sollevati le seguenti questioni: “sia fatta chiarezza sull’individuazione della figura di Paul Haggis, le accuse di violenze erano già numerose e note, chi lo ha scelto ha la responsabilità di avergli dato agibilità e visibilità”; vogliamo che si esprima la commissione pari opportunità, la presidente dell'Apulia Film Com, il sindaco e l'intera giunta, vogliamo sapere se erano o meno a conoscenza di tutto ciò; “l’amministrazione annulli la serata di gala dell’Allora Fest prevista il 25 giugno a Mesagne, festival del quale Haggis sarebbe dovuto essere il mattatore”. 

I Comuni di Brindisi e Mesagne si defilano dal festival

Il sindaco Matarrelli: "Annullata la cerimonia di premiazione dell'Allora Fest"

E nel pomeriggio il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, ha annunciato l'annullamento della cerimonia di premiazione dell'Allora Fest, in programma a Mesagne nel fine settimana. "Mesagne era stata scelta - si legge in una nota del primo cittadino -  per ospitare la premiazione dell’Allora Fest, evento di cinema internazionale organizzato a Ostuni e che vede la partecipazione di attori e registi di fama mondiale. La consideravamo una grande festa e ci siamo preparati a lungo per organizzarla nel migliore dei modi, ma gli eventi giudiziari delle ultime ore hanno ribaltato questa prospettiva convincendoci che in questo momento non ci sia alcuna festa da celebrare".

"Nel momento in cui si ipotizza che una giovane donna abbia subìto violenza - afferma ancora Matarrelli - qualsiasi altra vicenda passa in secondo piano. Riteniamo dunque opportuno annullare il galà di premiazione in programma a Mesagne, esprimendo solidarietà alla presunta vittima della violenza, auspicando altresì che la giustizia possa fare al più presto piena luce sulla gravissima vicenda giudiziaria che vede coinvolto il regista Paul Haggis.

Si defila anche il Comune di Brindisi

Nel pomeriggio di oggi (lunedì 20 giugno) Rossi ha comunicato alla Fondazione Apulia Film Commision che l’amministrazione comunale di Brindisi non aderirà alla proposta di tenere a Brindisi degli eventi collaterali in programma fra sabato 25 e lunedì 27 giugno, fra cui una masterclass di Marisa Tomei che domenica 26 giugno si sarebbe dovuta svolgere in piazza Duomo. 

Articolo aggiornato alle ore 18:29 (anche il Comune di Brindisi rinuncia agli eventi)

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