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Cronaca

Incendi, prosegue l'emergenza: a fuoco un canalone alberato a Brindisi

In mezza giornata oggi, martedì 7 giugno, i vigili del fuoco hanno effettuato almeno 20 interventi per roghi che hanno interessato grano, alberi e sterpaglie

BRINDISI - A rendere questo giugno rovente non ci sono solo le alte temperature, ma anche uno stillicidio di roghi, più o meno estesi, che interessa la provincia di Brindisi. I vigili del fuoco del comando di Brindisi da questa mattina, intorno alle 12.30, sono alle prese con un incendio in località Pignicella, agro di Brindisi. Ha preso fuoco un canalone alberato. Il rogo si è sviluppato in una zona tra contrada Gonella e la strada statale 7. Sono intervenuti cinque mezzi e 15 unità. Il rogo è stato domato, ma alle 16 i vigili del fuoco erano ancora impegnati per la bonifica dei luoghi. 

Gli uomini sempre impegnati

E da questa mattina, sino alle 16, si contano già una ventina di interventi effettuati dai vigili del fuoco. Ma, purtroppo, la giornata è lunga. Basti pensare a quanti uomini - 15 - e mezzi - 5 - sono impegnati su un singolo rogo. Ma non si può fare altrimenti. La carenza di personale è un argomento molto importante, in vista della stagione estiva. E' al centro dello stato d'agitazione proclamato lo scorso 23 aprile da parte delle segreterie e dei coordinamenti della Fns Vvf Puglia, Conapo Puglia, Uil Vvf Puglia, Fp Cgil VvfPuglia, Confsal Vvf Puglia e Usb Vvvf Puglia.

Carenze d'organico

Oltre allo stato d'agitazione, le sigle sindacali hanno manifestato l'intenzione di promuovere uno sciopero a livello regionale, vista "la preoccupante situazione legata alla carenza di personale direttivo, operativo ed amministrativo che affligge la direzione regionale Puglia ed i comandi Vf pugliesi". Insomma, i vigili del fuoco brindisini si devono impegnare a ritmi non sostenibili  a lungo per coprire tutta la provincia. Poi, c'è il nodo pensionamenti, che riguarda perlopiù i ruoli di capo-reparto e capo-squadra.

incendio località Pignicella Brindisi 2-2-2

Numerosi rimpiazzi e poche ferie

I sindacati rimarcano come si assista quotidianamente "a numerosi rimpiazzi, diminuzione delle ferie, dispositivi di soccorso effettuati al minimo e con automezzi datati, e se ancora si riesce a garantire il soccorso è solo grazie allo spirito di abnegazione del personale operativo". "In data 24 maggio, presso la direzione regionale Vvf Puglia - fanno sapere ancora i sindacati - si è svolta la 'procedura di raffreddamento' tesa ad evitare lo sciopero di categoria ed in quella sede abbiamo proposto di effettuare una mobilità 'straordinaria' per i comandi della Puglia per i ruoli e qualifiche dei Vf/Cs/Cr , del personale direttivo e amministrativo atta a colmare le carenze d'organico".

Incendi evitabili

Se da un lato c'è il problema dell'organico, dall'altro c'è quello dei campi incolti, delle sterpaglie, della mancata pulizia dei terreni. Un rogo nasce dall'erba secca, poi si può estendere a distese di grano, colture varie, o addirittura aree boschive. Eppure le leggi ci sono, ma vanno fatte rispettare. Il 25 maggio scorso, per comprendere l'importanza del fenomeno, presso la prefettura a Brindisi si è tenuto un incontro con tutti i sindaci e i comandanti delle polizie locali dei Comuni della provincia. Argomento: gli indirizzi operativi necessari a fronteggiare la prossima campagna antincendi boschivi, in vista dell’approssimarsi della stagione estiva. Una stagione iniziata in anticipo e che è già "calda", non solo per le alte temperature.

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