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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Incendiata l'auto di Fedele Zurlo

BRINDISI - Misterioso attentato incendiario, alle prime luci dell'alba, ai danni di Fedele Zurlo, segretario del direttore generale della Asl. Erano circa le 5 del mattino quando i piromani sono entrati in azione in via Remo piazzando un pezzo di stoffa, imbevuto di liquido infiammabile, sul cofano anteriore della Citroen Xara parcheggiata in strada. Il rogo ha quasi completamente distrutto la vettura - che è ormai inutilizzabile - ed ha rischiato di propagarsi anche al telo frangisole di una macelleria vicino alla quale la macchina era parcheggiata.

BRINDISI - Misterioso attentato incendiario, alle prime luci dell'alba, ai danni di Fedele Zurlo, segretario del direttore generale della Asl. Erano circa le 5 del mattino quando i piromani sono entrati in azione in via Remo piazzando un pezzo di stoffa, imbevuto di liquido infiammabile, sul cofano anteriore della Citroen Xara parcheggiata in strada. Il rogo ha quasi completamente distrutto la vettura - che è ormai inutilizzabile - ed ha rischiato di propagarsi anche al telo frangisole di una macelleria vicino alla quale la macchina era parcheggiata.

Ad accorgersi delle fiamme alcuni vicini di casa che, secchi d'acqua alla mano, hanno tentato di domare l'incendio mentre avvisavano i vigili del fuoco ed il proprietario della vettura. Sul posto per le indagini del caso gli agenti della squadra mobile. Fedele Zurlo, 53 anni, da quasi trent'anni al servizio della Asl di Brindisi, è persona molto nota e stimata in città anche per la attività culturale nel gruppo folkloristico “Lu skattusu” e si appresta ad intraprendere l'esperienza politica con la lista del candidato sindaco Giovanni Brigante.

“Non ho nemici – dice – sono benvoluto da tutta la gente che conosco, voglio solo capire se qualcuno ha qualcosa contro di me o i miei famigliari”. Si tratta del secondo attentato incendiario nei suoi confronti. Il primo avvenne circa 4 anni e mezzo fa. Zurlo si dice fiducioso nel lavoro degli investigatori ai quali chiede tuttavia tutela. “L'altra volta – spiega – nessuno mi ha mai fatto sapere niente sulle indagini, ora chiedo di venire a capo di questa   vicenda per la tranquillità mia e della mia famiglia”.

Stamattina com'è andata?

“E' stato un risveglio terribile. Mi hanno chiamato, sono sceso giù in strada, ho visto la polizia i vigili del fuoco. Non so che dire. Ho sporto regolare denuncia in questura sperando che si riesca a venire a capo di questo fatto inquietante”.

L'attentato potrebbe avere qualche collegamento con la sua nuova impresa in politica?

“Non credo, al momento la lista non è nemmeno stata ancora ufficializzata. Sono in campo per cercare di fare del bene a questa città. Per me è un fulmine a ciel sereno mi auguro soltanto che si tratti davvero di una bravata”. Il candidato sindaco Giovanni Brigante e gli aderenti all'associazione SViluppo e Lavoro ehanno espresso solidarietà a Fedele Zurlo, candidato consigliere comunale della lista Sviluppo e Lavoro. "Un segnale preoccupante - dichiara Brigante - perché questo è il secondo attentato simile di cui Zurlo è vittima. Chiedo al prefetto ed alle forze dell'ordine di prestare, come sempre, la massima attenzione a questi fenomeni".

Intanto a San Pancrazio Salentino con le stesse modalità è stato incendiato un furgone Fiat Ducato di un meccanico di 47 anni (Maurizio Quaranta), incensurato, parcheggiato in via Duca D'Aosta. Su questo fatto indagano i carabinieri della locale stazione.

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