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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Incendiato il bar del mercato rionale

BRINDISI – Uno straccio imbevuto di benzina dato alle fiamme ha distrutto l'interno dello storico bar “Moka 2” di via Santa Maria Ausiliatrice a Brindisi di proprietà della 60enne Stella De Tommasi. Quarantatré anni di sacrifici intorno alla mezzanotte di ieri sono andati in fumo per mano di qualche piromane incaricato da chissà quale criminale.

BRINDISI – Uno straccio imbevuto di benzina dato alle fiamme ha distrutto l'interno dello storico bar “Moka 2” di via Santa Maria Ausiliatrice a Brindisi di proprietà della 60enne Stella De Tommasi. Quarantatré anni di sacrifici intorno alla mezzanotte di ieri sono andati in fumo per mano di qualche piromane incaricato da chissà quale criminale.

Secondo la polizia, sul posto si sono recati gli agenti della Squadra mobile della questura di Brindisi, al comando del vice questore Alberto Somma, dietro a questo incendio doloso non ci sarebbe l'ombra del racket. La proprietaria è incensurata. Così come i suoi parenti più stretti. Le cause i poliziotti le stanno cercando altrove. Chi ha incendiato il bar di via Santa Maria Ausiliatrice, meta ogni giorno di ambulanti e clienti dell'altrettanto storico mercato ortofrutticolo che ogni giorno si svolge nel luogo, non voleva solo “avvertire”, voleva danneggiare.

La torcia creata con stracci e liquido infiammabile è stata introdotta all'interno del locale attraverso un varco creato dallo  sradicamento della grata di protezione dell'impianto di climatizzazione. Un lavoro che ha richiesto tempo e che non sarebbe nemmeno stato registrato dalle telecamere collocate nella piazza un paio di anni fa dall'amministrazione comunale, perché pare non funzionanti.

A dare l'allarme intorno alla mezzanotte di ieri alcuni residenti quando il fumo scatenatosi dal rogo che stava divorando l'interno del bar della signora De Tommasi, era diventato intenso e visibile. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco, poi la proprietaria e una pattuglia della sezione Volanti. I pompieri hanno fatto il possibile per evitare che l'intero locale andasse distrutto ma non hanno potuto impedire che l'interno si danneggiasse.

Questa mattina la proprietaria è stata ascoltata a lungo dai poliziotti della Squadra mobile, titolari delle indagini, ma non avrebbe fornito elementi che potrebbero far seguire la pista del racket. Questo almeno emerge dalle prime indagini. Il bar questa mattina era aperto: Stella De Tommasi aiutata da parenti e amici ha cercato di ripulire il locale dal fumo e dai suppellettili carbonizzati. A breve tornerà a servire caffè ai suoi clienti della piazza, non si fermerà.

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