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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Ostuni

Incendio doloso, aggressione e altro ancora: arriva il conto della giustizia

La giustizia presenta il conto a una persona resasi protagonista di vari reati, fra cui un incendio doloso ai danni della saracinesca di una pescheria e l'aggressione nei confronti del cameriere e del titolare di un bar

OSTUNI – La giustizia presenta il conto a una persona resasi protagonista di vari reati, fra cui un incendio doloso ai danni della saracinesca di una pescheria e l’aggressione nei confronti del cameriere e del titolare di un bar. Il 27enne Luigi Melpignano, di Ostuni, sconterà in regime di domiciliari la parte residua di una condanna a un anno, 8 mesi e 6 giorni di reclusione.

L’uomo è stato raggiunto da un ordine di esecuzione emesso dalla procura di Brindisi. Il provvedimento restrittivo gli è stato notificato dai poliziotti del commissariato della Città Bianca al comando del commissario capo Gianni Albano. Oltre alle pena detentiva, l’uomo dovrà pagare anche una multa pari a 4mila euro.

Il primo episodio risale all’estate del 2008, quando Melpignano diede fuoco alla saracinesca di una pescheria situata in località Villanova, marina di Ostuni. Un anno dopo, lo stesso, con l’aiuto di un altro individuo, picchiò il gestore e il dipendente di un bar di Ostuni. Il pestaggio fu interrotto dai poliziotti, che arrestarono Melpignano in flagranza di reato per  violenza privata, lesioni personali plurime e detenzione di droga ai fini di spaccio.  

Successivamente l’ostunese si mise nei guai anche per reiterate conduzioni di veicoli senza che mai avesse conseguito la prevista patente di guida, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale nonché istigazione a delinquere, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, minaccia e favoreggiamento personale.

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