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Cronaca Cellino San Marco

Incendio doloso alla villa del sindaco

CELLINO SAN MARCO – Incendio doloso nella villetta intestata alla madre del sindaco di Cellino S.Marco, l’avvocato Francesco Cascione. L’incursione degli ignoti attentatori è stata scoperta stamani. Le fiamme, appiccate all’interno della villa, probabilmente si sono autoestinte per mancanza di ossigeno.

CELLINO SAN MARCO – Incendio doloso nella villetta intestata alla madre del sindaco di Cellino S.Marco, l’avvocato Francesco Cascione. L’incursione degli ignoti attentatori è stata scoperta stamani. Le fiamme, appiccate all’interno della villa, probabilmente si sono autoestinte per mancanza di ossigeno, e stando ad un primo sopralluogo, non risulterebbero danneggiate le strutture portanti della costruzione, ma solo gli intonaci e l’arredamento.

Dall’esterno, il danno non è avvertibile. Un sistema spesso usato sulla costa a sud del Brindisino: si accumulano i mobili al centro di una delle stanze e si appicca il fuoco dopo averli cosparsi di liquido infiammabile. L’intestataria della villa, l’insegnante Pierina Metrangolo, è stata negli anni Ottanta sindaco di Cellino San Marco ed ha subito altri attentati. Ma al momento non si può stabilire se il movente dell’incendio sia collegato alla famiglia o al sindaco in carica, Francesco Cascione, e se siano intervenute ragioni legate all’attività amministrativa o a quella professionale.

Del caso si stanno occupando i carabinieri della stazione di Cellino San marco e quelli della compagnia di Brindisi, competente per territorio. Sono evidenti segni di effrazione, e ciò sin dall’inizio ha confermato la matrice dolosa dell’episodio. La villa si trova in territorio di Torchiarolo, al confine con Campo di Mare, che ricade in agro di S.Pietro Vernotico.

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