Incendio doloso devasta casolare: sotto shock l'anziano proprietario
Distrutti un trattore, furgone e mezzi agricoli nelle campagne di San Donaci. Sopravvissuti 5 tacchini. La nipote del proprietario: "Non capiamo il perchè di tanta cattiveria"
SAN DONACI - Casolare e mezzi agricoli distrutti e un uomo di 80 anni che non si dà pace. Una vita di sacrifici in fumo. È questo il bilancio di un attentato incendiario perpettato nella notte nelle campagne tra San Donaci e Mesagne, precisamente in contrada Patula Longa, ai danni di un pensionato di San Donaci. C'erano anche cinque tacchini che per fortuna si sono salvati, le fiamme e il fumo non hanno raggiunto il loro recinto.
Ad accorgersi del danneggiamento il figlio del pensionato, nella mattinata di oggi giovedì 22 aprile. Quando si è recato in campagna ha trovato tutto distrutto. Ha subito richiesto l'intervento dei carabinieri, sul posto si è recata anche una pattuglia della Polizia locale di San Donaci. Trattore, furgone e altri mezzi agricoli sono andati distrutti. Il casolare è stato dichiarato inagibile. Al centro erano stati ammucchiati degli pneumatici a cui è stato dato fuoco. Un danno incalcolabile che la famiglia vittima di questo attentato non riesce a spiegarsi. "Mio nonno è una persona onesta, non ha mai fatto male a nessuno, non riusciamo a capire perché tanta cattiveria".
L'anziano non ha ancora sporto denuncia, tanto è stato lo shock. Una vita intera trascorsa nei campi, ha continuato a coltivare la terra e a dedicarsi agli animali anche dopo la pensione. "Queste cose fanno male, chi compie queste azioni non si rende conto del danno che provoca, non solo economico"