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Cronaca Mesagne / Via Brindisi

Attentato a poche ore dall'inaugurazione: fiamme all'Apulia Diagnostic

Un rogo ha investito gli ingressi e la hall della struttura realizzata alle porte di Mesagne. Fiamme spente dai vigili del fuoco. Indaga il locale commissariato. Incendiari ripresi dalle telecamere. Oggi alle 15 l'inaugurazione

MESAGNE – A poche ore dall’inaugurazione, un incendio di origine dolosa ha investito la scorsa notte (fra venerdì 3 e sabato 4 maggio) il centro “Apulia Diagnostic”, un poli ambulatorio realizzato in via Brindisi, a Mesagne, nei pressi dello svincolo per la strada statale 7 che collega Brindisi a Taranto. Le fiamme si sono sviluppate intorno alle ore 2. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi e i poliziotti del locale commissariato. Il logo ha provocato gravi danni alla hall e agli ingressi, propagandosi anche alla mobilia, al controsoffitto in cartongesso e alle plafoniere. Annerite inoltre le pareti del piano superiore.

Ripresi dalle telecamere

I rilievi del caso sono stati effettuati con l’ausilio degli esperti della Scientifica della questura di Brindisi. Le telecamere di cui è dotato l'edificio hanno ripreso gli incendiari in azione. Stando ai primi elementi raccolti dagli investigatori, le fiamme sono state appiccate al bancone della reception, l'unica struttura in legno del centro, realizzato con materiale ignifugo. Da lì, attraverso l'impianto di areazione, la fuliggine è penetrata in tutte le stanze. (foto www.quimesagne.it).  

Incendio Apulia Diagnostic 2-2-2

L’inaugurazione della struttura, prevista per le ore 15 di oggi, si svolgerà comunque, con il consueto taglio del nastro e la benedizione del parroco. La giornata si aprirà alle 9,30, con un convegno medico dal titolo “La ‘Medicina di Precisione’, tra innovazione e ricerca clinica”.

"Questo vile atto non ci fermerà"

Il responsabile marketing del centro, Francesco Murri, contattato da BrindisiReport.it, parla di un “atto vile”. “Lunedì – dichiara - ci metteremo a lavorare anche più di prima, per far ripartire il centro.  Ci hanno solo rallentati. Non ci hanno fermati. L’imprenditore si rialzerà”. 

“Il taglio del nastro – prosegue Murri – avverrà esternamente, nel punto in cui circa un anno fa venne posata la prima pietra, come luogo simbolo. Speriamo che la popolazione adesso si stringa intorno a noi ancor più di prima, perché il nostro intento è quello di aiutare i cittadini, ai quali oggi è stato lanciato un messaggio gravissimo”.

"La cosa grave non è tanto lo sgarbo fatto ad Apulia Diagnostic e a tutti coloro che col duro lavoro hanno fatto di tutto per rispettare la data dell’inaugurazione - si legge in una nota della società - ma è uno sgarbo e un danno che viene fatto a tutta la cittadinanza alla comunità e a tutte quelle persone bisognose di cure specialistiche".

"Non è il vigliacco operato di poche persone che può fermare un progetto nato e sviluppato per la necessità e i bisogni della collettività, proprio per questo motivo oggi più di prima chiediamo la presenza e il sostegno da parte di tutte quelle persone che hanno creduto e continuano a sostenere Apulia Diagnostic".

Centro specializzato nella diagnosi precoce

Il centro è dotato di laboratori di ricerca medico-scientifico specializzati nella diagnosi precoce di malattie neoplastiche e degenerative, genetica molecolare e gestione delle patologie complesse. 

Il progetto di Apulia Diagnostic, come spiegato di recente dall’amministratore delegato della società, dchiara Stefano L. Giaffreda, nasce da un’iniziativa privata e vuole essere un modello di nuova imprenditoria di stampo etico-sociale. L’anima del centro è la Fondazione San Giorgio, “che si pone l’obiettivo  - ha spiegato sempre Giaffreda - di riequilibrare socialmente la prestazione e l’offerta sanitaria attraverso l’informazione e la ricerca e la conseguente ridistribuzione dei servizi sanitari”.

Attestati di solidarietà

Intanto arrivano attestati di solidarietà dal mondo della politica e delle isituzioni. 

Il commissario straordinario del Comune di Mesagne, Erminia Cicoria, “facendosi interprete dei sentimenti dell’intera comunità, esprime ferma condanna per il grave atto perpetrato nella notte ai danni della struttura, nella certezza che l’impegno della società civile proseguirà senza tentennamenti al fianco delle istituzioni, affinché la legalità sia il principio ispiratore dell’agire pubblico e privato”.

Il presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Brindisi, Arturo Oliva, nel corso del convegno svoltosi presso la sala conferenze del castello Svevo, ha dichiarato: “Proprio oggi dopo quello che è successo sono felice di essere qui e porto la solidarietà della comunità che rappresento”. 

Solidarietà anche da parte di Toni Matarrelli, candidato sindaco della coalizione Insintonia: “Esprimo la mia solidarietà a chi è stato colpito dal vile attentato  - si legge in una nota del candidato - e che ha già manifestato l’intenzione di proseguire coraggiosamente nel suo progetto imprenditoriale. Mesagne non è più la terra della malavita e in questa direzione dobbiamo muoverci tutti insieme, al fianco delle istituzioni e delle forze dell’ordine, per legittimare - conclude Matarrelli - la nostra aspirazione di vivere in una città civile e lontana da qualsiasi provocazione malavitosa".

"In attesa di conoscere maggiori  dettagli sulle cause che hanno provocato l’incendio presso la nuova struttura sanitaria - dichiara Rosanna Saracino, candidata sindaco del centrosinistra - sento da cittadina il dovere di esprimere a tutti i soci del centro Apulia Diagnostic, la mia vicinanza e solidarietà. Un attacco di tale viltà non colpisce solo gli imprenditori che in quel progetto hanno creduto ed hanno investito idee e risorse , ma colpisce e scuote un’ intera comunità che non può che rimanere attonita difronte ad una notizia così triste".

“Esprimo la mia solidarietà ai soci dell’ Apulia Diagnostic che hanno deciso d’inaugurare ugualmente oggi il poliambulatorio, nonostante i danni causati dal vile attentato di questa notte”. Lo dichiara il consigliere del M5S Gianluca Bozzetti in seguito all’incendio di natura dolosa che questa notte ha danneggiato il centro di diagnosi tumori e ricerca privato Apulia Diagnostic di Mesagne. 

“Le istituzioni e i cittadini - continua Bozzetti-  saranno al fianco di questi professionisti che renderanno un servizio importante a tutta la cittadinanza. Auspico che grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza si riesca a risalire nel più breve tempo possibile ai responsabili dell’incendio. Sono certo che la comunità di Mesagne saprà reagire a questo vile attentato, dimostrando di essere più forte di questi delinquenti”.

Un attestato di solidarietà arriva anche da Mario Rosario Sconosciuto, amministratore unico del Centro Diagnostico Omega e il Centro Medico Polispecialistico Devicienti, che “esprimono vicinanza e piena solidarietà a tutti i rappresentanti del centro Apulia Diagnostic per il vile atto criminale subito che, certamente, mortifica quanti intendono investire e operare per il bene della collettività, ma danneggia anche l’immagine della nostra città, da anni impegnata in un’azione di contrasto alla criminalità e di diffusione della cultura della legalità. Con l’auspicio che gli inquirenti possano fare piena luce su quanto accaduto”.

Il Pd di Mesagne esprime "ferma condanna per il vile atto criminale che nella notte ha colpito Apulia Diagnostic". "Giunga la nostra piena solidarietà al consiglio di amministrazione ed ai soci tutti che bene hanno fatto a non interrompere le celebrazioni in corso per l'inaugurazione del centro".

"Questa vicenda, se mai ce ne fosse stato bisogno, dimostra ancora una volta quanto il tema della battaglia per affermare il principio della legalità debba essere al centro dell'impegno politico e deve ispirare ogni iniziativa che riguarda la città, quale che sia l'ambito di intervento. Non si può consentire a nessuno di far tornare indietro una Città, la quale, ne siamo certi, sa e saprà reagire contro contro chiunque, singolarmente o in forma organizzata, pensi di agire infrangendo le regole che consentono ad una comunità di crescere e di emanciparsi da qualunque forma di condizionamento che violi i diritti, la libertà e la dignità di ogni cittadino".

"Quanto accaduto la notte scorsa a Mesagne, ai danni dell’Apulia Diagnostic - afferma Franco Gentile, presidente del Cna Brindisi - rappresenta un fatto gravissimo che richiede la massima attenzione per evitare che venga minata la tranquillità di operatori economici e cittadini di questo territorio. Ai proprietari della struttura va la solidarietà della CNA della provincia di Brindisi e soprattutto l’invito a non indietreggiare di un solo passo rispetto alla propria mission imprenditoriale. La città di Mesagne ha gli anticorpi giusti per fronteggiare qualsiasi fenomeno di illegalità, partendo da una reazione corale quando si verificano attentati di questa portata. Ed a ciò si aggiunge il ruolo insostituibile delle forze dell’ordine e della Magistratura che – ne siamo convinti – sapranno fornire risposte immediate.

Fabio Marini, presidente Fai Associazione Antiracket di Mesagne e Coordinatore Regionale, a nome suo personale, del consiglio direttivo e dei soci esprime “solidarietà e vicinanza ai soci e alla dirigenza del Centro Apulia Diagnostic.”

“Atto criminale che preoccupa la nostra comunità ed in particolare il tessuto economico e sociale ma che condanniamo e respingiamo con forza. Questo segnale mortificante ci deve spingere a non abbassare la guardia e, nello stesso, a spronarci per avere un maggiore senso civico e collaborazione con le istituzioni e le forze sane della città.  Siamo certi, che presto le forze dell’ordine e la magistratura daranno le opportune risposte”.

"Il Laboratorio Mardighian e Centro Studi Medici, nella persona del Dott. Mardighian e di tutti i suoi collaboratori, esprimono vicinanza e solidarietà ai referenti del Centro Apulia Diagnostic. Manifestiamo la nostra indignazione per l'accaduto: non si può rimanere inermi ed indifferenti davanti ad un simile gesto. Siamo rammaricati ed esprimiamo la nostra solidarietà a coloro che hanno subito tale azione.
Ci auguriamo che le indagini portino al più presto ad identificare i responsabili dell'increscioso evento che ha minato la pacifica convivenza delle molteplici realtà imprenditoriali del nostro territorio".

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