Incidente con lo scooter, funerali domani

MESAGNE – E’ iniziato alle prime luci del giorno il mesto viavai di parenti e amici presso l’abitazione del 31enne Antonio Lamarmora, il bracciante agricolo deceduto nella serata di ieri, in seguito a un terribile incidente sulla strada provinciale che collega Mesagne a San Pancrazio Salentino, in un tratto interdetto al traffico a causa di lavori di ristrutturazione della carreggiata.

Il pm del tribunale di Brindisi, Milto Stefano De Nozza, ha subito restituito la salma ai famigliari. Stando a quanto appurato dai carabinieri della stazione di Mesagne, Lamarmora, in sella al suo scooter Mbk Skyliner 50, è finito fuori strada a poco più di un chilometro dal centro abitato.

Si ipotizza che il centauro, per cause ancora in corso d’accertamento, si sia scontrato con il muro perimetrale di una villetta, dopo aver perso il controllo del mezzo. Catapultato ad alcuni metri dal punto di impatto, il mesagnese sarebbe stato poi schiacciato dal peso dello scooter. Quando i soccorritori del 118, chiamati da alcuni residenti, sono giunti sul posto, Lamarmora aveva già smesso di respirare.

Fatale, per il bracciante agricolo, potrebbe essersi rivelato il grave trauma cranico riportato in seguito allo scontro. La notizia della tragedia ha fatto subito il giro di Mesagne, dove Antonio era conosciuto come un ragazzo per bene e un instancabile lavoratore. Il 31enne aveva un legame particolare con il fratello gemello, Alessandro. I funerali si svolgeranno domani, alle 10, presso la chiesa di Sant’Antonio, a pochi metri dalla casa di Lamarmora in via Ragusa.