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Cronaca Carovigno

Incidente mortale: domani i funerali dell’imprenditore carovignese

CAROVIGNO - Forse una mancata precedenza, la causa del terribile incidente stradale costato la vita nel pomeriggio di ieri all’imprenditore agricolo carovignese, Francesco Antonio Colucci: 68 anni, impegnato in passato nella gestione di una farmacia nel centro di Carovigno e rappresentante di una tra le famiglie più note della Città della Nzegna. Non destano preoccupazione, invece, le condizioni di salute di Giovanna Colucci (sorella della vittima) e di suo marito (il generale Francesco Annicchiarico). Proprio quest’ultimo era alla guida del mezzo sul quale viaggiava anche l’anziano imprenditore. I due coniugi sarebbero tuttora ricoverati al nosocomio di Putignano, con ferite giudicate guaribili in 30 giorni.

CAROVIGNO - Forse una mancata precedenza, la causa del terribile incidente stradale costato la vita nel pomeriggio di ieri all’imprenditore agricolo carovignese, Francesco Antonio Colucci, 68 anni,  rappresentante di una tra le famiglie più note della Città della Nzegna. Non destano preoccupazione, invece, le condizioni di salute di Giovanna Colucci (sorella della vittima) e di suo marito, il generale dell'Aeronautica a riposo Francesco Annicchiarico. Proprio quest’ultimo era alla guida del mezzo sul quale viaggiava anche l’anziano imprenditore. I due coniugi sarebbero tuttora ricoverati al nosocomio di Putignano, con ferite giudicate guaribili in 30 giorni.  

L’incidente si è verificato attorno alle 14.30 di ieri, lungo la strada provinciale 106 (Gioia del Colle-Putignano), all’altezza dell'incrocio con l’arteria 139 (Putignano - Acquaviva delle Fonti). Illeso il conducente del secondo veicolo coinvolto nella collisione: G. G., 35 anni, di Gioia del Colle. Gli accertamenti eseguiti dalla Polizia stradale di Gioia del Colle, hanno consentito di appurare  che il veicolo Fiat Doblo' di colore verde a bordo del quale viaggiavano l’imprenditore carovignese ed i suoi parenti, stesse percorrendo l'arteria principale. All’improvviso lo schianto, con un altro veicolo commerciale, che sopraggiungeva da Putignano.

L'impatto tra i due automezzi (frontale - laterale posteriore sinistro), è stato fortissimo. L’urto non ha lasciato scampo al 68enne, seduto dietro al guidatore. Gli operatori del Servizio 118, hanno tentato invano di rianimare l’anziano. Il suo cuore, però, ha ceduto poco dopo, a seguito delle gravissime ferite riportate nello schianto. La notizia, rimbalzata già nella serata di ieri a Carovigno, ha suscitato sgomento e dolore. Conosciuto e  stimato, lo sfortunato sessantottenne. Figlio di don Domenico Colucci e discendente da una famiglia di proprietari terrieri, Francesco Colucci aveva gestito negli anni Settanta una farmacia, nel centro del paese. Una famiglia di imprenditori, la sua, tra le più note in città.

La sorella della vittima, sposata con un generale a riposo dell’Aeronautica militare, ha gestito per anni il ristorante la “Macina”, lungo il litorale tra Fasano e Ostuni. Alcuni dei terreni di proprietà della famiglia Colucci, situati lungo la marine della Città bianca e di Carovigno, sono stati al centro negli ultimi anni di importanti investimenti nel settore turistico alberghiero.

Sui vecchi poderi di “don Domenico”, infatti, sono sorti negli ultimi anni lussuose strutture ricettive. Domani mattina, alle ore 10, l’estremo saluto, all’imprenditore.  I funerali si svolgeranno presso la Chiesa del Carmine.

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