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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Incidente parà, grave 21enne mesagnese

LIVORNO – C’era anche la mesagnese Roberta De Nuccio, 21 anni, caporale in servizio presso il Capar (Centro addestramento paracadutisti) di Pisa, fra le lamiere contorte del Fiat Ducato dell’esercito italiano in cui due parà hanno perso la vita in seguito a un terribile scontro frontale avvenuto ieri mattina.

LIVORNO – C’era anche la mesagnese Roberta De Nuccio, 21 anni, caporale in servizio presso il Capar (Centro addestramento paracadutisti) di Pisa, fra le lamiere contorte del Fiat Ducato dell’esercito italiano in cui due parà hanno perso la vita in seguito a un terribile scontro frontale avvenuto ieri mattina sulla via Aurelia, fra Pisa e Livorno. Le vittime sono i caporali Fabio Grendene, 20 anni, di Milano, e Giuseppe Luca, 21 anni, di Barletta. La mesagnese si trova invece ricoverata in gravi condizioni presso l’ospedale Cisanello di Pisa, insieme agli altri 4 paracadutisti (il primo caporal maggiore Daniele Rotondi. 27 anni, di Velletri, e i caporali Maria Iacovelli, 21enne di Foggia, Luca Leone, 22enne di Napoli, e Filippo Monteserrato, 21enne di Gela) che viaggiavano nel Ducato. E’ uscito pressoché illeso dall’impatto, invece, il 42enne Daniele Ambrosini, di Massa, conducente del tir scontratosi con il mezzo militare.

L’incidente si è verificato intorno alle 10 e 20, nei pressi della base americana di Camp Derby. I militari stavano rientrando verso Pisa, dopo aver terminato il loro turno di vigilanza presso la caserma Lustrissimi di Livorno. Sulle cause del sinistro indagano congiuntamente la procura civile di Pisa e quella militare. Stando a primi elementi raccolti sul posto dalle forze dell’ordine, pare che l’autoarticolato, carico di lastre di marmo destinate al porto livornese, abbia colpito con lo spigolo anteriore sinistro la fiancata del Ducato.

All’arrivo sul posto dei soccorritori, Rizzi e Grendene avevano già smesso di respirare. E’ stato necessario il supporto dei vigili del fuoco per estrarre alcuni feriti dall’abitacolo. I carabinieri, intervenuti per i rilievi del caso, hanno dovuto deviare il traffico. Appena informato della tragedia, il generale Claudio Graziano, capo di stato maggiore dell’esercito, ha espresso “il più profondo cordoglio a nome suo personale e della forza armata alle famiglie delle vittime e l’augurio di pronta guarigione ai militari feriti”. I genitori del caporale De Nuccio, titolari di un negozio di articoli sportivi in via Manfredi Svevo, nel centro di Mesagne, si sono messi in viaggio verso Pisa appena saputo dell’incidente, dove erano attesi dal figlio, anch’egli paracadutista di stanza a Pisa.

 

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