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Martedì, 23 Aprile 2024
Incidenti stradali

Incidente mortale in via Vespucci: il perito del pm ricostruirà i fatti

Il consulente è già stato nominato. Avvisi alle parti per la nomina di quelli di difesa e parti lese. Si procederà con l'accertamento tecnico irripetibile. Tutti in procura mercoledì mattina

BRINDISI – “Accertamento tecnico irripetibile”: la procura intende ricostruire la dinamica dell’incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi nei pressi della Lega Navale, tassello importante nell’inchiesta sulla morte di Andrea De Nigris, 19 ancora da compiere, e sul ferimento di una ragazza di 16 anni, investiti da una Suzuki Splash condotta da uno studente del Majorana di Brindisi di 19 anni in stato di ebbrezza alcolica.

Gli avvisi a firma del pm Pierpaolo Montinaro sono stati notificati in mattinata agli avvocati delle parti, Gianvito Lillo per l’investitore e Massimo Ciullo per la minorenne, entrambi convocati in procura, per mercoledì mattina, allo scopo di procedere alla nomina dei consulenti. Il sostituto procuratore ha conferito incarico all’ingegnere Angelo Nocioni, dirigente della Motorizzazione civile, e procederà con la definizione dei quesiti da sottoporre al professionista, allo scopo di determinare la traiettoria seguita dall’auto condotta dal giovane e la velocità.

La Suzuki è stata sottoposta a sequestro allo scopo di consentire gli accertamenti. Il perito avrà anche a disposizione la relazione degli agenti della stradale di Brindisi diretti dal vicequestore Pasqualina Ciaccia che hanno fatto una prima ricostruzione partendo  dai segni ancora visibili sull’asfalto di via Amerigo Vespucci, in prossimità del marciapiede sul quale si ritiene che stavano camminando Andrea De Nigris e la sua amica, di ritorno a casa.

Nel fascicolo del pm sono stati già inseriti i risultati delle  analisi a cui il 19enne alla guida dell’utilitaria  è stato sottoposto subito dopo l’incidente: hanno confermato la presenza di etanolo, già rilevata all’arrivo al Pronto soccorso dell’ospedale Antonio Perrino: 1,17 g/l grammi per litro.

Da qui la contestazione dell’aggravante della guida in stato di ebbrezza, in aggiunta alle ipotesi di reato per omicidio colposo conseguente alla morte del ragazzo, già studente del liceo scientifico Monticelli, e lesioni colpose in relazione alle ferite riportate dalla sedicenne, tuttora ricoverata nel reparto di ortopedia con prognosi di trenta giorni per fratture scomposte alla gamba destra e a un braccio e per trauma cranico-facciale.

Nella ricostruzione dei fatti, di quei terribili istanti nei pressi della Lega Navale, potrebbero anche rivelarsi utili le immagini delle telecamere poste nella zona: non si esclude che abbiamo ripreso l’auto prima dell’arrivo in via Vespucci. Così come non è escluso che siano sentiti testimoni, identificati dagli agenti. Al momento il primo passo per l’accertamento della dinamica e per le contestazioni penali nei confronti del giovane studente alla guida della Suzuki sarà compiuto mercoledì.

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