Incidente al solito incrocio: distrutta lapide di minorenne

SAN PIETRO VERNOTICO – Distrutta da un furgone fuori controllo la lapide posta all’incrocio tra via sergente Serinelli e la circonvallazione di San Pietro Vernotico in ricordo del 14enne Francesco Politi che in quel punto esatto il 17 marzo del 2011 perse la vita a causa di un incidente stradale.

Oggi un altro incidente, simile per dinamica a quello di sei anni fa ha riportato alla mente quei terribili momenti, per fortuna il conducente, un 56enne di Mesagne, S.M. è rimasto illeso. Ennesima prova che quell’incrocio che collega il centro abitato con la zona 167 di San Pietro dove vivono centinaia di famiglie che spesso si muovono a piedi o in bici resta pericoloso. Nonostante i semafori e le telecamere. Forse serve una rotatoria. Anche se le dimensioni della strada non lo consentirebbero.

Nella mattinata di oggi, martedì 7 novembre, un furgone proveniente da direzione Brindisi, sembrerebbe per evitare il rosso, ha azzardato il passaggio con l’arancione perdendo però il controllo del veicolo che ha centrato in pieno un muretto con inferriata deformandola e la lapide del giovane Francesco. Distruggendola. E’ come se il 14enne fosse morto di nuovo, se al suo posto ci fosse stato qualche altro pedone in attesa del suo turno avremmo raccontato un’altra tragedia. Francesco aspettava il suo turno sul ciglio della strada quando un'auto lo centrò in pieno. 

Sul posto per i rilievi del caso si sono recati gli agenti della Polizia locale di San Pietro e il personale della ditta Tarantini che ha messo in sicurezza la carreggiata rimuovendo i detriti per conto della “Sicurezza e Ambiente”.

Incrocio ad alto rischio

Come già accennato forse occorre non ignorare questo ennesimo incidente sulla circonvallazione di San Pietro Vernotico e prendere le adeguate misure di sicurezza. Certo sempre dopo aver invitato i guidatori alla prudenza.